Dolo. Clelia, figlia del capitano Bucci caduto in Afghanistan, compie 13 anni e va all'Accademia di balletto

Sabato 12 Agosto 2023 di Sara Zanferrari
Dolo. Clelia, figlia del capitano Bucci caduto in Afghanistan, compie 13 anni e va all'Accademia di balletto

DOLO - Un compleanno speciale per Clelia Bucci, nata a Dolo il 2 agosto 2010, che festeggia anche l'accesso al terzo anno accademico della prestigiosa Accademia Ucraina di Balletto di Milano. Un sogno portato avanti con caparbietà e impegno dalla figlia di Riccardo Bucci, il capitano dei Lagunari caduto in Afghanistan il 23 settembre 2011, quando Clelia aveva solo 13 mesi. È così che parte già in salita la vita di questa bella ragazza, timida e un po' ritrosa, cresciuta da sola con la mamma Roberta Nicora, la quale asseconda fin da subito la sua forte predisposizione per la danza, passione che con il tempo sfocia in un vero e proprio amore.

Compleanno speciale

La mamma la iscrive a danza un po' per caso, a 4 anni, dopo averla vista lanciarsi sempre in pista ogni volta che c'era musica, in vacanza durante la babydance, all'asilo sempre in attesa del saggio di fine anno per poter ballare.

Non c'è un preciso intento, Clelia è uno scricciolo con tutta una vita davanti ancora da scrivere: "Vedendola in tante situazioni, ho pensato che il ballo potesse essere qualcosa che le piaceva di più che un corso di nuoto o un altro sport", spiega la mamma. Inizia perciò il suo percorso con Art Studio 3 di Dolo, passando poi nel 2020 alla scuola di danza classica del Centro Olimpia Asd di Ilaria Maso, sempre a Dolo. Ed è proprio con la direttrice stessa, e maestra, Ilaria che scatta la scintilla: è lei la prima a notare le sue possibilità e a credere fortemente in questa ragazzina piena di passione. Inizia così un percorso che in soli tre anni l'ha portata ad accedere alla scuola milanese, percorso al quale ha dedicato tempo e duro lavoro, ogni anno maggiori, rinunciando a sabati e domeniche, trascorsi fra stage e concorsi, coi compiti di scuola fatti la sera, rubando le ore al sonno, pur di non perdere neanche un'ora di lezione o una prova di danza. E poi c'è mamma Roberta che crede in lei e l'accompagna e supporta in ogni sfida: anche la sua di vita è dedicata alla danza, attraverso questa figlia adorata rimasta orfana troppo presto. Una figlia troppo piccola per avere il tempo di conoscere il padre, a cui nel 2014 Roberta ha dedicato un libro "Lettera a Clelia. C'era una volta Riccardo Bucci, tuo padre", proprio per farglielo in qualche modo conoscere e per rispondere alle tante domande che sicuramente Clelia crescendo si sarebbe fatta. Ecco che la giovane dolese si appresta a settembre a varcare la soglia dell'Accademia Ucraina di balletto, che la porterà lontana da casa e dalla mamma dal lunedì al venerdì, vivendo in un collegio, frequentando l'ultimo anno di scuola media, inseguendo un sogno partito da lontano.

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