CHIOGGIA - More. In latino significa usanza, tradizione, costume; in inglese significa di più, ancora; in croato significa mare ed è il titolo di una trasmissione della tv di Stato croata (Hrt, come a dire la Rai su questa sponda dell'Adriatico), tra le più amate dal pubblico nazionale che, da 40 anni, racconta le storie delle località di mare, con le loro peculiarità e le loro bellezze.
E se, per molti italiani, la Croazia ha un fascino che deriva da secoli di rapporti con la Repubblica di Venezia (ed ecco che compare il tema della tradizione) è vero anche il contrario e Chioggia si inserisce in questo rapporto (ed ecco il di più inglese a testimoniare questa sinergia) grazie alla consuetudine, mista di rivalità e solidarietà, tra le due marinerie.Non poteva mancare, dunque, una puntata di More dedicata a Chioggia, soprattutto dopo il gran parlare che la città ha fatto di sé nell'anno appena trascorso, tra recensioni della stampa internazionale, apparizioni come aspirante capitale della cultura e nuovo polo attrattivo per la crocieristica.
Nei giorni scorsi una troupe della tv Hrt è arrivata a Chioggia e vi si è fermata per un giorno intero realizzando riprese video tra il mercato del pesce, la diga, la Torre dell'Orologio e il centro storico. Ne è uscito un programma che evidenzia tutte le attrattive turistiche che sono nel Dna di Chioggia, e che verrà trasmesso, in Croazia, domenica 22 gennaio. «Ringrazio la tv croata - dice il sindaco, Mauro Armelao per aver pensato alla nostra città.
«Il programma More ha sottolineato Kornelija Benazi, la giornalista che si è occupata della realizzazione va in onda tutte le domeniche alle 13.25 e piace moltissimo al nostro pubblico. Noi ci occupiamo di raccontare le tematiche legate al mare e alle cittadine che sorgono sulle coste. Proprio quello che abbiamo fatto anche a Chioggia, incontrando una città bellissima dal punto di vista storico-culturale e allo stesso tempo molto viva, con persone amichevoli. Sono rimasta impressionata dalla Diga, con le reti a forma di bilancia a testimonianza dell'operosità dei pescatori e poi dalla convivenza dei cittadini con tanta bellezza e cultura».
Ma all'immagine di Chioggia non concorre solo la tradizione, anche l'innovazione fa la sua parte. Il progetto del vertiporto e dei droni taxi, infatti, è stato citato anche da Fiorello, lunedì, nella trasmissione Viva Rai 2. Il noto showman non sembrava particolarmente convinto ma, come diceva Oscar Wilde, l'importante è che se ne parli.