Venezia, follia al ristorante: estrae un coltello in mezzo ai tavoli e colpisce l'oste all'addome

Venerdì 23 Settembre 2022 di Tullio Cardona
Venezia, follia al ristorante: estrae un coltello in mezzo ai tavoli e colpisce l'oste all'addome
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VENEZIA - Fendenti di coltello, sangue e grida, ieri pomeriggio in fondamenta di Cannaregio. Il brutto episodio è avvenuto verso le 15 al ristorante Alle Guglie, posto giusto a metà della fondamenta. L’esercizio è gestito da Nhalyn Dali, del Bangladesh, e proprio contro di lui si è scagliato un connazionale, quello che nella zona chiamano Biplop, visibilmente ubriaco, che gestisce a meno di trenta metri una gelateria e rivendita di bibite.

L’uomo ha peraltro agito alla presenza di sua moglie, che lo stava accompagnando. Il racconto è del fratello di Nhalyn, Susan Dali. 

Follia al ristorante

«Non è la prima volta che Biplop viene da noi offendendo, cercando la rissa ed usando la violenza - spiega Susan - Lo abbiamo visto arrivare subito si è messo ad inveire contro mio fratello. Siamo certi che sia geloso: vedendo che abbiamo il plateatico pieno di clienti e che lavoriamo, spesso va via di testa. Prima ha preso un bastone scagliandosi su quelli che trovava dentro al locale, ma è stato fermato dal personale. Tutti lo abbiamo invitato alla calma, compresa la moglie. Poi è uscito ed in mezzo ai tavoli ha estratto un coltello ferendo mio fratello Nhalyn ad una mano e lievemente all’addome. Infine si è tagliato lui stesso». 
«Ho chiamato subito la polizia che ha fermato la veemenza aggressiva di Biplop. La sua ferita era superficiale, ed è bastata una benda, mentre mio fratello è stato accompagnato all’ospedale. Poi gli agenti hanno portato via Biplop. A loro abbiamo consegnato un video che testimonia della sua violenza». Prima che gli agenti lo imbarcassero nella lancia, l’uomo ha avuto ancora tempo per minacciare i fratelli Dali, promettendo che una volta libero li avrebbe ammazzati. 

Paura

Intanto i clienti erano fuggiti spaventati. «Siamo ancora sconvolti per quanto è accaduto - conclude Susan - e personalmente ho paura che si avverino queste intimidazioni. Noi vogliamo solo lavorare». I famigliari erano tornati a casa, dopo che la donna ha reso la sua deposizione agli operatori di polizia. La vicenda ha scosso sia il personale dei locali che gravitano sulla fondamenta, che i residenti della zona. Timidamente alcuni di questi si soffermavano davanti al ristorante, chiedendo lumi. Anche loro conoscono da tempo Biplop, definendolo un po’ strano e particolare.

Ultimo aggiornamento: 18:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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