Tredicenni amanti del basket: «Disposti a lavoretti nel weekend per pagarci il camp»

Giovedì 29 Settembre 2022 di Fabrizio Cibin
SAN DONA' il gruppo dei ragazzi che hanno partecipato al camp di basket

SAN DONA’ DI PIAVE – Disposti a tutto pur di giocare a basket. Sta commuovendo la città la storia di un gruppetto di ragazzini che, per garantirsi la partecipazione ai prossimi camp dedicati alla pallacanestro e organizzati dalla New Basket San Donà, si sono detti disponibili a svolgere lavoretti, per poi riuscire a pagarsi la quota. In varie parti della città hanno affisso un avviso che recita: «Siamo tre ragazzi di 13 anni che si vogliono pagare un camp di basket. Possiamo fare: dogsitting, la spesa, curare l’orto o il giardino, tagliare l’erba, raccogliere le foglie, lavare la macchina e pulirne l’interno, andare a prendere il giornale». E, giusto per fare capire che non si tratta di un lavoro vero (e per questo illegale) e che, in ogni caso, non toglieranno ore allo studio o ad altre attività, hanno precisato che «Possiamo lavorare il venerdì, il sabato e la domenica». Indicando l’indirizzo email per contattarli: iragazzidelcampetto09@gmail.com.

Una storia fatta di passione, senso di responsabilità e valore dato alle cose, della serie: il camp ha un costo, per partecipare non chiedo semplicemente i soldi ai genitori, ma me li guadagno da solo. E, indirettamente, un riconoscimento alla società, che è riuscita ad accendere la passione a questi ragazzi, al punto da indurli a proporsi per fare dei lavoretti, pur di garantirsi il prossimo camp. E tutto questo dopo solo una edizione dei camp estivi, quelli della scorsa estate, che hanno ottenuto un centinaio di iscritti distriuiti nelle otto settimane e nei tre “corsi”: c’è stato l’english camp (seguito da Mary Sbrissa, la responsabile del mini basket) dedicato all’età 6-10 anni; quindi per l’età successiva, fatto di una parte di atletica in pista ed una parte in campo; e il camp per i più grandicelli, distribuito tra sala pesi e campo. Piacevolmente sorpreso, per l’intraprendenza dei tre ragazzini, Gianluca Gama, responsabile del settore giovanile del New Basket San Donà.

«Sottolineerei innanzitutto il senso di responsabilità e l’autonomia.

Mi piace pensare che questi ragazzini si siano resi conto che, per ottenere dei risultati, serva essere attivi. E’ un bellissimo segnale, specie in tempi in cui si dice che i ragazzi non hanno voglia di fare nulla. Altra cosa bella è la passione che hanno dimostrato: significa che siamo riusciti ad accendere questo fuoco. Magari non diventeranno dei giocatori fortissimi di basket, ma avranno sempre quella passione che permetterà loro di vivere delle bellissime esperienze».

Un plauso arriva anche da altri genitori che hanno figli che seguono l’attività di questa società, come Andrea Mazzon. «Questa è una società che ha deciso di investire molto, anche in termini economici, ma non solo, sul settore giovanile, femminile quanto maschile. E per la comunità questa è una cosa molto importante». Da ricordare che il New Basket ha 190 iscritti al Mini Basket e altri 150 nelle altri squadre del settore giovanile, con ragazzi che arrivano anche da Ceggia e Musile di Piave. Tra le palestre utilizzate, anche quella nuova del Liceo Montale.

Ultimo aggiornamento: 07:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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