«Io pestato dai bulli, se ne sono pure vantati sui social»: giovane aggredito al Lido di Venezia per aver difeso un uomo preso di mira

Sabato 17 Giugno 2023 di Lorenzo Mayer
LIDO Via Corfù e il cinema Astra, dove è stata denunciata l'aggressione ad opera di una baby gang

LIDO DI VENEZIA - Aggredito da un gruppo di ragazzini per aver cercato di difendere un signore che quegli stessi ragazzini stavano prendendo in giro con scherzi di pessimo gusto. E’ accaduto, giovedì sera, tra le 23.30 e mezzanotte, in via Corfu al Lido davanti al cinema “Astra” e al bar a fianco. Una zona centralissima dell’isola a due passi dal Gran Viale e dagli imbarcaderi Actv in piazzale Santa Maria Elisabetta.

A raccontare quanto successo è proprio la persona aggredita, P.F., che aveva da poco salutato un amico milanese, ospite di un albergo nel centro del Lido e stava per rincasare. Ieri nel pomeriggio P.F. si è recato al pronto soccorso dell’Ospedale civile, per farsi visitare, dopo una notte insonne e i dolori che hanno iniziato a farsi sentire in modo più forte, dopo i calci e pugni subiti la sera prima. Con il referto sporgerà denuncia.


L’AGGRESSIONE E I SOCIAL

Il veneziano ha raccontato di essere stato accerchiato da una dozzina di ragazzini esagitati, una sorta di “baby gang” che aveva tra i 12 e i 15 componenti. Gli stessi ragazzini, secondo il racconto di P.F., si sarebbero anche “firmati” su una pagina Instagram dove si presentano come “pazzi, alcolizzati... nati a Venezia ma padroni del mondo”. Inoltre qualcuno dei componenti della “banda” ha anche girato un video per vantarsi degli scherni impartiti al signore che era in grave difficoltà. «Mi sono fermato perché ho notato questi ragazzi che stavano prendendo in giro questo signore che stava male - racconta P.F. - gli hanno spruzzato del liquido addosso. A quel punto ho chiesto loro spiegazioni, e uno di questi mi ha scagliato addosso su una gamba una bottiglia che è andata in frantumi, poi sono volati spintoni e calci». 
L’aggredito racconta di essere stato circondato. «Mi hanno accerchiato e colpito con calci e pugni, anche quando ero caduto a terra. A quel punto ho tentato di difendermi, e mi sono creato un piccolo varco per andare verso il Gran Viale e “liberarmi”, mentre il primo ragazzo che mi aveva colpito con la bottiglia ha cercato di dileguarsi».
 

IL VIDEO 

Poche ore dopo, però, in rete, la pubblicazione del video, poi cancellato, del signore che la “baby gang” aveva preso di mira. Una mossa che però potrebbe favorire l’identificazione dei responsabili di una serata, giovedì, ben oltre le righe consumata tra alcol e bravate al Lido. Ieri, poi, ancora una seconda puntata della vicenda. P.F. è stato inseguito, per un lungo tratto di strada, tra calli e campielli veneziani, da un ragazzino che potrebbe essere uno della “banda” incontrata la sera prima. Dopo la visita in ospedale, con il referto che ha riscontrato ferite per fortuna non gravi, sarà formalizzata la denuncia, dice il giovane. Per il momento contro ignoti.

Ultimo aggiornamento: 17:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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