UDINE - Basta erba alta e mancata pulizia: nei cimiteri di Udine tornano i custodi per verificare che le ditte appaltatrici facciano correttamente la manutenzione.
CAMPOSANTO
Nel cimitero di San Vito, invece, la figura è operativa già durante la settimana (dal lunedì al sabato) e il Comune sta studiando la possibilità di estendere il servizio anche alla domenica e nei festivi. «Il ritorno dei custodi ha spiegato l'assessore Alessandro Ciani -, è un'operazione che dà anche sicurezza, per quanto non siano frequenti gli episodi di vandalismo all'interno dei cimiteri, ma lo scopo è di fornire informazioni ai cittadini e di far conoscere anche i servizi che il Comune offre in quell'ambito particolarmente delicato. E, soprattutto, l'obiettivo è di controllare le ditte che lavorano per il Municipio perché ci siamo accorti che non sempre lo fanno con serietà. La scorsa estate, su cui comunque ha pesato il meteo, abbiamo compiuto dei sopralluoghi e appurato che a San Vito, ad esempio, l'erba non era tagliata come deve essere nel cimitero di una bella città. Un aspetto imprescindibile è il monitoraggio di quanto viene fatto dalle ditte esterne: con la presenza di personale comunale, l'attività delle ditte che vincono gli appalti, in particolare per il sentito servizio di sfalcio e pulizia, sarà costantemente sotto controllo. Non basta erogare un servizio, servono qualità e professionalità». I custodi dovranno anche raccogliere le segnalazioni dei cittadini, garantire una tempestiva risoluzione dei problemi e controllare la regolarità degli accessi. Come puntualizza Ciani, «si tratta di dipendenti all'amministrazione comunale; dopo diversi anni abbiamo individuato un nuovo responsabile dell'ufficio e abbiamo riorganizzato il personale riuscendo a ripristinare questa funzione».