​Caparre per appartamenti fantasma:
niente vacanze al mare per i truffati

LIGNANO SABBIADORO - Anche questa volta la truffa viaggia online e, per chi non è accorto, in rete le brutte sorprese non si fanno attendere. A finire gabbati, in questa vicenda, un 42enne di Bergamo, un goriziano di 48 anni e un 62enne di Trieste: i tre uomini hanno “abboccato” all’amo rispondendo a un annuncio messo su internet dove veniva proposto l’affitto di un appartamento per le vacanze a Lignano Sabbiadoro (Udine). L’avevano pubblicato un foggiano di 57 anni e un napoletano di 48 anni che poi sono stati denunciati dalla polizia di Udine a seguito delle indagini condotte dalla squadra mobile dopo le denunce presentate dai turisti gabbati.



All’atto dell’accordo sull’affitto, per un periodo temporaneo di vacanza al mare, i due truffatori chiedevano una caparra: di 100 euro per un pagamento complessivo di 1300 euro - per circa 15 giorni di mare -, di 150 euro d'anticipo su 650 e di 200 euro su 600 per 7 giorni per la settimana di Ferragosto. Il foggiano e il napoletano non hanno agito insieme ma la trappola è stata identica: incassati i soldi per due distinti appartamenti, uno in viale Miramare e uno in via Padana, non hanno risposto più alle chiamate e ai messaggi per accordarsi sugli scambi delle chiavi degli alloggi. I poliziotti della mobile sono risaliti ai due truffatori tramite accertamenti su telefoni cellulari, sui codici iban usati per fare i bonifici e gli indirizzi ip da cui erano stati postati gli annunci sul web.