Rubano l’auto alla festa, tentano
furto: inseguiti dai cc, la incendiano

Mercoledì 10 Agosto 2016 di Paola Treppo
Una pattuglia del Radiomobile di Udine
3

UDINE – Notte di inseguimenti per i carabinieri, questa notte di mercoledì 10 agosto. Verso mezzanotte alcuni cittadini che vivono a San Daniele del Friuli sentono dei rumori ed escono da casa per capire che sta succedendo. Vedono che un gruppo di persone, pare tre in tutto, stanno cercando di forzare la porta di ingresso del supermercato “Dpiù” ma la banda, vistasi scoperta dalla geste del posto, scappa. E per farlo usa una Ford Fiesta.

Scatta la telefonata al 112 e i carabinieri, tramite la Centrale operativa di Udine, inviano immediatamente sul posto un pattuglia del Radiomobile che intercetta la vettura in fuga. Parte l’inseguimento ma il meteo - con vento e pioggia forte - e la viabilità dell'area collinare, piena di strade strette e tortuose, non consente ai militari dell’Arma di fermare la macchina. Si perdono le sue tracce tra Fagagna e Rodeano di Rive d’Arcano. Verso le 3 una segnalazione nuova: questa volta il punto indicato dai cittadini è quello di via Spilimbergo, a Martignacco. Lì l’auto c’è ma è in fiamme: i malviventi l’hanno incendiata e i pompieri intervengono per spegnere il rogo. Dentro alla macchina non c’è niente.

Un copione già visto
Un copione già visto: quello della Giulietta nera rubata a un ragazzo di Treppo Grande e poi usata per razziare market e discount in tutta la provincia, poi trovata bruciata vicino a via Monte Sei Busi, a Udine. I carabinieri della Compagnia di Udine, comandati dal maggiore Alberto Granà, sospettano possa trattarsi della stessa banda.

L'auto era stata rubata a una festa di giovani 
La Fiesta dell’inseguimento di stanotte era stata rubata a una ragazzo di Tavagnacco che l’aveva ricevuta in “prestito” da un parente per andare alla grande festa sul fiume, a Vernasso di San Pietro al Natisone, nei giorni scorsi. Il giovane l’aveva posteggiata vicino alla chiesa e poi, finita la festa, era tornato e non l’aveva più trovata. Aveva lanciato anche un appello su Facebook, sul gruppo “Festa di Vernasso” fornendo la targa, per essere aiutato a trovarla.

Si pensava a uno scherzo di cattivo gusto; invece a rubarla era stata un banda di ladri intenzionata a usarla per mettere a segno furti nei market. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci