Ecco i fondi per restaurare i tesori
d’arte sacra delle piccole chiese

Martedì 12 Aprile 2016 di Paola Treppo
Sacello del Duomo di Gemona del Friuli

UDINE - Ammonta a 20mila euro un primo riparto di contributi che la Provincia di Udine ha assegnato per interventi di restauro di beni culturali “minori”. Quattro le opere che, grazie al sostegno dell’amministrazione provinciale potranno essere restituite alla collettività in tutto il loro splendore. «Si tratta di piccoli tesori che arricchiscono e caratterizzano il patrimonio artistico del nostro territorio - dice l’assessore Musto -. Opere di grande valore per le comunità locali per le caratteristiche storiche, culturali e religiose che rappresentano anche un’originale opportunità di scoperta e conoscenza del territorio e di valorizzazione in chiave culturale e turistica». Tra le richieste di contributo è stata assegnata priorità alle domande dalle Parrocchie e, tra queste, quelle supportate da relazioni particolareggiate presentate da restauratori o ditte specializzate, quelle finalizzate al completamento di lavori di recupero di particolare rilevanza in corso di esecuzione o ad attività su opere d’arte quali dipinti a olio su tela, altari lignei, labari, vani ipogei, tutti posti all’interno di edifici religiosi, facilmente fruibili e accessibili al pubblico.
 


Destinatari dei fondi la Parrocchia di Santa Maria Assunta di Gemona del Friuli per il completamento delle opere di restauro dei vani ipogei del Duomo tra cui ossario (nelle foto), sacello dei Santi Michele e Giovanni Battista e lapidario; la Parrocchia di San Daniele di Cavazzo Carnico per il restauro e la ricomposizione dell’altare ligneo policromo di San Nicolò nella chiesa di San Rocco; la parrocchia di San Lorenzo di Manzano per il restauro di un dipinto su tela raffigurante la Madonna con il bambino tra i Santi Ermacora e Fortunato presente nella chiesa di Soleschiano; la Parrocchia di Sant’Andrea di Pozzecco di Bertiolo per il restauro conservativo di un labaro bianco ricamato e dipinto presente nella chiesa locale. 

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