Maxi operazione contro la 'ndrangheta. Arresti a Udine

Giovedì 4 Luglio 2019
Maxi operazione contro la 'ndrangheta. Arresti a Udine
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Maxi operazione anti 'ndrangheta dei carabinieri in tutta Italia. I militari del Comando Provinciale di Milano, nelle province di Milano, Varese, Cosenza, Crotone, Firenze, Udine - notifica di custoria cautelare arrivata a un soggetto già in carcere -, Ancona, Aosta e Novara, stanno dando esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 34 persone, (32 italiani, un marocchino ed una donna rumena), di cui 27 in carcere e 7 agli arresti domiciliari, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, danneggiamento seguito da incendio, estorsione, violenza privata, lesioni personali aggravate, minaccia, detenzione e porto abusivo di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (tutti aggravati poiché commessi avvalendosi del metodo mafioso ed al fine di agevolare le attività dell'associazione mafiosa), truffa aggravata ai danni dello Stato ed intestazione fittizia di beni, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico.

L'indagine, avviata nell'aprile 2017 e coordinata dalla Dda di Milano, ha consentito di accertare che l'organizzazione era stata in grado di infiltrarsi negli apparati istituzionali e che, dalla seconda metà del 2016, era in corso un processo di ridefinizione degli assetti organizzativi della locale di 'ndrangheta di Legnano - Lonate Pozzolo, a seguito della scarcerazione di due esponenti apicali della medesima consorteria criminale in forte contrasto tra loro.

VOTI A EX SINDACO IN CAMBIO ASSESSORATO
L'indagine dei Carabinieri e della Dda di Milano avrebbe accertato un legame tra l'ex sindaco di Lonate Pozzolo (Varese), Danilo Rivolta, e alcuni esponenti del locale di ' ndrangheta. L'elezione di Rivolta sarebbe stata appoggiata da influenti famiglie calabresi che lo avrebbero aiutato in cambio di un assessorato alla nipote del boss Alfonso Murano, ucciso il 28 febbraio del 2006 a Ferno (Varese).
Tra gli indagati anche un consigliere di Fratelli d'Italia e un perito che lavorava per la Procura di Busto Arsizio (Varese): avrebbe fatto da talpa su alcune indagini.


L'operazione ha visto impegnati oltre 400 carabinieri sull'intero territorio nazionale, con il supporto di unità speciali, cinofile ed elicotteri.
Ultimo aggiornamento: 12:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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