Cimpello-Sequals finalmente a "carte scoperte": due i tracciati in lizza

La prossima settimana il documento arriva in Regione, poi gli incontri nei paesi

Venerdì 19 Maggio 2023 di Marco Agrusti
Cimpello-Sequals, finalmente a "carte scoperte": due i tracciati in lizza

Per la prima volta dopo anni si potranno vedere le carte. Lo farà il nuovo assessore regionale, ma soprattutto potranno vederle i sindaci, gli amministratori del territorio. Chissà, magari anche i cittadini che quella strada se la vedranno passare davanti a casa. E magari anche la useranno. Lo studio di fattibilità relativo alla prosecuzione della Cimpello-Sequals fino a Gemona, infatti, è disponibile. E contiene non una ma diverse soluzioni, con uno specifico riferimento a quello che ancora oggi è il punto più controverso, cioè l’attraversamento del Tagliamento.


L’EVOLUZIONE
Il primo appuntamento chiave sarà la prossima settimana, quando il “disegno” arriverà sulla scrivania dell’assessore Cristina Amirante.

Subito dopo saranno messi in calendario «degli incontri con la popolazione, per presentare qualcosa di concreto e iniziare la discussione con le parti in causa». Parola dello stesso assessore della giunta Fedriga. Ma la parola più importante è una, pronunciata sempre da Amirante: «Accelerazione». L’amministrazione regionale, infatti, vuole accorciare i tempi per arrivare almeno alla progettazione della nuova “autostrada” (tra virgolette visto che sarà ancora da chiarire la natura della strada, se a pagamento o meno, mentre le due corsie per senso di marcia sembrano scontate e indispensabili), per poi mettere in cantiere l’inizio dell’opera entro la fine del secondo mandato consecutivo del presidente Fedriga. 


LE OPZIONI
Per arrivare al progetto, servono i risultati dello studio di fattibilità. E i primi dettagli finalmente emergono. Il primo e più importante riguarda il percorso. Il lavoro compiuto dai professionisti, infatti, comprenderà almeno due opzioni per quanto riguarda il nodo cruciale dell’intera opera, nonché il punto critico sollevato a più riprese dalla folta schiera dei contrari. Si sta parlando ovviamente dell’attraversamento obbligato del fiume Tagliamento, che se si parla della Sequals-Gemona rappresenta anche il confine geografico tra la provincia di Pordenone e il territorio che fa capo a Udine. Allo stesso tempo, però, per l’intera regione il Tagliamento è anche ambiente da tutelare, vessillo per associazioni, comitati, sindaci e cittadini. 
Le indiscrezioni appena circolate parlano chiaro: ci saranno almeno due opzioni, una più settentrionale e l’altra più a Sud. La prima si riferisce all’attraversamento del Tagliamento in zona Pinzano, dove le preoccupazioni fino a questo momento sono state maggiori, così come le opinioni contrarie al progetto. La seconda invece prevederebbe l’attraversamento del grande fiume vicino a Dignano, in un territorio forse più favorevole dal punto di vista del paesaggio e della conformazione del terreno. 


IL FUTURO
L’assessore Amirante ha parlato però anche di «opere di compensazione». Cosa significa? Banalmente che la costruzione di un’opera come la Sequals-Gemona dovrà prevedere anche tutta una serie di lavori secondari. Alcuni esempi comprendono rotonde sulla viabilità ordinaria per l’accesso alla nuova superstrada, bacini di laminazione per limitare l’effetto del tracciato sui corsi d’acqua e anche piantumazioni di nuovi alberi per sopperire a quello che probabilmente bisognerà tagliare in fase di cantiere. 
La pandemia aveva interrotto lo studio indirettamente. Immaginare una nuova strada di quella portata, infatti, richiede prima di tutto un quadro realistico della situazione. Significa concretamente effettuare tante rilevazioni. Quanti camion percorrono la strada? Quanti invece scelgono altri percorsi altrimenti evitabili? Sono questi, i dati che sono venuti a mancare a causa del Covid e delle zone rosse e arancioni. Ora però finalmente lo studio potrà essere visionato dai sindaci e dagli amministratori regionali. Conterrà anche le cifre necessarie a passare dal disegno alla strada. E non saranno noccioline. 

Ultimo aggiornamento: 07:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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