UDINE - Mentre il progetto di recupero della ex Dormisch da parte della Danieli spa procede, e venerdì sarà presentato alla Soprintendenza, la polemica politica non si placa.
Affermazioni che hanno provocato l'accesa reazione dell'assessore all'edilizia privata, Alessandro Ciani: «La prossima volta che incontrerò l'ingegnere Benedetti e i dirigenti della Danieli ha risposto -, porterò i loro ringraziamenti al consigliere Venanzi e al Pd. Domani (oggi, ndr) farò un accesso agli atti per trovare i documenti del tempo che negarono il supermercato e i cittadini potranno sapere la verità. E la verità è che, grazie agli straordinari rapporti tra Benedetti e Fontanini, la città avrà un bellissimo progetto per l'area, una riqualificazione a servizio degli studenti di un compendio che aspettava risposte da tempo, risposte che la sinistra non è riuscita a dare in quindici anni e non riesce ad accettare che le abbiamo date noi. Capisco che vogliano prendersi i meriti, ma la verità è un'altra». Entrando nello specifico del progetto, ieri in commissione è stato lo stesso Ciani ad annunciare i prossimi passi: «Venerdì ha spiegato -, il piano sarà presentato alla Soprintendenza (una parte dell'area è vincolata, ndr) e io accompagnerò personalmente i committenti per dimostrare quanto questa amministrazione voglia affiancare questo straordinario imprenditore in un percorso condiviso. Tra due o tre mesi, sarà conclusa la bonifica dell'ex birrificio ed entro settembre od ottobre, partiranno i lavori. Grazie a Venanzi», ha concluso ironicamente. Il progetto di riqualificazione prevede di dare vita ad un campus della Formazione, con una sede dell'Its Malignani, un auditorium, una biblioteca, una libreria, un ristorante, spazi per le attività di laboratorio, sale espositive e una piazza coperta. La cosiddetta prua sarà demolita e al suo posto ci sarà un'area verde mentre i posti auto saranno ricavati con un parcheggio interrato a due piani. Previsti anche il recupero della turbina utilizzata dalla fabbrica fino agli anni 90 e la realizzazione di una pedana per superare il canale Ledra, collegamento tra la parte storica, la piazza e le altre attività. L'amministrazione, invece, si occuperà di realizzare la rotonda di piazzale Cavedalis, in sostituzione dell'attuale semaforo.