UDINE - Un’anziana che vive a Udine è stata raggirata da una donna rom che per ingannarla e portarle via i soldi che aveva in casa non ha esitato a "usare" due ragazzini minorenni. Erano circa le 18 e 30 di ieri, domenica 5 marzo quando l'anziana udinese ha sentito suonare il campanello della porta di casa; è andata ad aprire e si è trovata davanti una donna che poi descriverà come non molto giovane, probabilmente di etnia rom dai tratti e dal modo in cui si è presentata. Quest'ultima, con una banale scusa e con fare molto abile, è riuscita a convincere l'anziana a farla entrare nella sua abitazione.
Lei la distrae e i ragazzini la derubano
Per impietosire la vittima, la ladra si è presentata con due ragazzini. Sono stati proprio i minorenni, però, poi, a derubare la povera anziana. Mentre la rom distraeva la signora, i due ragazzini si sono intrufolati infatti nelle stanze e hanno arraffato molto velocemente i soldi in contanti custoditi nei cassetti e nella borsetta: un bottino di circa 1100 euro che si sono infilati in tasca.
A quel punto la banda, probabilmente una madre con i due figli, o comunque un gruppo legato da vincoli familiari, ha inventato un'altra scusa per tagliare la corda: tutti hanno salutato l'anziana e si sono defilati, facendo perdere le tracce in men che non si dica, col favore del buio. Rimasta sola, un po' disorientata, l'udinese si è accorta che le mancavano i soldi e a quel punto si è resa conto di essere stata truffata e derubata. Non le è rimasto altro da fare se non chiamare i carabinieri e denunciare l'accaduto. Sull'ennesimo e odioso caso di raggiro di persone anziane stanno indagando i militari dell'Arma della Compagnia di Udine, comandata dal maggiore Alberto Granà.
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Per impietosire la vittima, la ladra si è presentata con due ragazzini. Sono stati proprio i minorenni, però, poi, a derubare la povera anziana. Mentre la rom distraeva la signora, i due ragazzini si sono intrufolati infatti nelle stanze e hanno arraffato molto velocemente i soldi in contanti custoditi nei cassetti e nella borsetta: un bottino di circa 1100 euro che si sono infilati in tasca.
A quel punto la banda, probabilmente una madre con i due figli, o comunque un gruppo legato da vincoli familiari, ha inventato un'altra scusa per tagliare la corda: tutti hanno salutato l'anziana e si sono defilati, facendo perdere le tracce in men che non si dica, col favore del buio. Rimasta sola, un po' disorientata, l'udinese si è accorta che le mancavano i soldi e a quel punto si è resa conto di essere stata truffata e derubata. Non le è rimasto altro da fare se non chiamare i carabinieri e denunciare l'accaduto. Sull'ennesimo e odioso caso di raggiro di persone anziane stanno indagando i militari dell'Arma della Compagnia di Udine, comandata dal maggiore Alberto Granà.
