In bilico sulla sporgenza del ponte vuole lanciarsi nel vuoto, poliziotti immobilizzano e salvano un 28enne

TRIESTE - Poliziotti salvano un giovane di 28 anni che si stava suicidando lanciandosi nel vuoto nel pomeriggio di Ferragosto. La squadra Volante della Questura di Trieste, allertata tramite il 112 sia dalla madre del ragazzo che segnalava di essere stata avvisata dal figlio con una telefonata dei propri intenti suicidi, sia da un passante che notava un giovane con intenti malsani e tentava di farlo desistere senza successo, si è recata sulla pista ciclabile “Cottur” all’altezza di via Campanelle. Sul posto i poliziotti hanno rintracciato il ragazzo, in forte stato confusionale, che aveva già oltrepassato la recinzione di sicurezza del ponte e si trovava in bilico su una piccola piattaforma di cemento che dava nel vuoto. Gli operatori hanno tentato di instaurare un dialogo per indurlo a desistere in attesa di ausilio di personale dei vigili del fuoco e di personale sanitario. La mediazione non ha però portato al risultato sperato.

Gli agenti della Squadra Volante, con un gesto repentino, sono riusciti a trattenere e immobilizzare il giovane, permettendo ai vigili del fuoco di vincolarlo con una corda attorno alla vita collegata ad un moschettone e metterlo successivamente in sicurezza per essere poi affidato alle cure dei sanitari.