TRIESTE - Candelabri in argento, piatti, posate e monili vari oltre ad alcune banconote. E' quanto due ladri di nazionalità croata sono riusciti a rubare in un appartamento in Strada di Fiume dopo essere stati appostati ad osservare alcune abitazioni al fine di verificare se vi fosse qualcuno all'interno. L'atteggiamento dei due malviventi ha insospettito la pattuglia della Squadra Mobile che ha accertato come uno di essi, dopo essersi avvicinato al portone d’ingresso di un palazzo, abbia più volte azionato il citofono per poi ricongiungersi al complice. Dopo aver confabulato tra loro, mentre uno entrava all’interno dello stabile, uscendo momentaneamente dalla visuale degli agenti, l’altro saliva a bordo di un’autovettura parcheggiata più avanti accendendo il motore, in attesa del complice. Dopo poco, il malvivente che era entrato nell’edificio ne usciva dall’ingresso principale con in mano alcuni borsoni ricolmi di oggetti che provvedeva a riporre all’interno della vettura.
Avuta, a questo punto, la certezza che i due avevano appena compiuto un furto, sono stati bloccati e sottoposti ad un accurato controllo: all'interno delle borse erano stati nascosti numerosi oggetti in argento e anche dei guanti ed alcuni arnesi per lo scasso. Dal sopralluogo effettuato all’interno dello stabile si è potutot verificare che il malfattore era riuscito ad introdursi in uno degli appartamenti forzando la porta d’ingresso ed asportando gli oggetti di valore presenti all’interno. I due malviventi, gravati da precedenti specifici, sono stati quindi tratti in arresto per i reati di furto aggravato in concorso e di porto di armi od oggetti atti ad offendere. Si trovano al carcere del Coroneo. A carico dei due sono stati inoltre emanati i fogli di via obbligatori da parte del Questore di Trieste.
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