TRIESTE - Ha rubato il cellulare a una dipendente dei musei comunali di Trieste ed è stato individuato, a qualche mese di distanza, dalla polizia locale. Il protagonista della vicenda è C.A., un uomo di 43 anni. La donna aveva subito il furto del cellulare sul posto di lavoro e aveva denunciato il fatto alla polizia locale.
Cosa è successo
La sorvegliante, all'inizio del servizio pomeridiano, aveva riposto la borsa con il cellulare in un'area riservata ai dipendenti e a fine turno si era accorta che il telefonino non c'era più. È scattata così la denuncia alla polizia locale, che ha avviato immediatamente l'indagine attraverso le tracce video dell'impianto di videosorveglianza. Gli operatori sono quindi riusciti a focalizzare l'attenzione sull'uomo, accompagnato da altre due persone, (risultate poi estranee ai fatti). Il 43enne è stato ripreso nel momento stesso in cui s'impossessava del cellulare, senza farsi notare. Le immagini hanno fornito elementi insufficienti a identificare con sicurezza il responsabile. Gli agenti hanno poi acquisito le matrici dei biglietti venduti, l'estratto dei pagamenti elettronici in sede e con l'autorità giudiziaria, l'elenco dei traffici telefonici e telematici abbinati al dispositivo rubato. L'incrocio di tutti questi dati ha permesso di identificare il presunto responsabile del furto e durante la successiva perquisizione domiciliare, gli agenti hanno trovato il cellulare (già restituito alla legittima proprietaria). C.A. è stato denunciato per furto aggravato.