Trieste. «Meduse e stenofori, quest'anno niente invasione». Gli esperti: «Improbabile che tornino»

Lunedì 19 Giugno 2023 di Redazione web
Meduse nel mare di Trieste

TRIESTE - Per due anni avevano invaso le coste e il golfo, ma nel 2023 potrebbero non ripresentarsi. Sono le meduse Rhizostoma pulmo, le cui immagini scattate da turisti e cittadini nelle primavere del 2021 e 2022 - impressionati dalla quantità e densità della specie presente a ridosso della costa - avevano «fatto il giro del mondo». Lo riferisce Valentina Tirelli, esperta dell'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale di Trieste.

«Al momento non ne abbiamo viste - spiega - non abbiamo nemmeno segnalazioni dalle coste croate o dai pescatori che lo scorso anno, ad esempio, si lamentavano di difficoltà nello svolgimento della loro attività. Certo non si può escludere completamente l'ipotesi che tornino, ma per ora considero questo scenario abbastanza improbabile». Secondo la ricercatrice, infatti, quello degli anni scorsi «potrebbe essere stato un fenomeno eccezionale, ripetuto, causato soprattutto da diverse giornate con forte vento di bora, insieme ad altri fattori».

Le Rhizostoma erano apparse in modo massiccio ad aprile, entrambe le volte e rimaste anche nei mesi successivi, in quantità così elevate che le foto delle coste e del golfo di Trieste «avevano fatto il giro del mondo», ribadisce ancora Tirelli. Sul fatto che il caldo avesse potuto incidere in qualche modo, l'esperta precisa che «il riscaldamento dell'acqua contribuisce solo in parte, perché fa sì che il periodo di riproduzione si allunghi e quindi, se già presenti, aumentino di numero». Tirelli aggiunge infine che «quest'anno non si sono ancora visti neppure gli stenofori».

Si tratta di piccoli animali marini trasparenti, notati di frequente a Trieste.

Ultimo aggiornamento: 16:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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