Luca Zaia in diretta oggi, Veneto zona rossa da lunedì? «Siamo sul filo del rasoio». In altri 4 distretti scuole verso chiusura: quali sono. Vaccini: si faranno anche nelle aziende

Giovedì 11 Marzo 2021 di Beatrice Mani
Luca Zaia in diretta oggi
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Luca Zaia in diretta oggi, giovedì 11 marzo 2021, per dare le ultime notizie sulla pandemia da Coronavirus in Veneto. E' un giorno delicato, questo, sono molte le indiscrezioni sul nuovo Dpcm in arrivo (LEGGI), si parla di strette nei weekend, così come di spostamenti sempre meno possibili. Ma anche i parametri per il cambio di colore delle Regioni potrebbe variare, rendendo più immediato il passaggio da arancione a rosso (LEGGI). E il commento del presidente oggi non è stato confortante: le curve crescono, così come l'Rt, il cambio di colore da arancione a rosso per la nostra regione già da lunedì prossimo non è un'ipotesi scartabile: «Siamo sul filo del rasoio», ha affermato Zaia.

Nel frattempo in Veneto si continuano a chiudere scuole: i distretti interessati dal ritorno alla didattica a distanza al 100% variano con il variare dell'incidenza dei casi sulla popolazione, va ricordato che il numero è 250 su 100mila. E proprio oggi in diretta sono stati annunciati i nuovi distretti che si stanno avvicinando alla chiusura: Pieve di soligo 203 - Rovigo 212 - Padova Bacchiglione Piovese 214 - Ovest Veronese 237.

Nonostante questo oggi Luca Zaia si è mostrato fiducioso, dichiarando che il piano vaccinale funziona e che, se tutto proseguirà senza intoppi, sarà possibile uscire dalla pandemia in breve tempo (LEGGI). Questo presuppone che le dosi arrivino con costanza e in fretta, una speranza condivisa con il direttore generale della Sanità veneta, il dottor Luciano Flor, che ieri ha ipotizzato che tutti i veneti possano essere vaccinati entro settembre. A questo proposito oggi verrà discusso il nuovo piano vacicnale nazionale, che stabilisce i nuovi criteri e le priorità, ma si aggiunge una novità: la possibilità di vaccinare direttamente nelle aziende.

A quanto pare, una quota parte dei vaccini sarà destinata alle imprese che potrà somministrare le dosi ai propri lavoratori.

Zaia in diretta oggi

Il bollettino

Tamponi molecolari 4milioni 164mila quelli fatti ad oggi, 3milioni 402mila i test rapidi. Incidenza 3,90%, nelle 24 ore 1.677 nuovi contagi, 348.113 positivi da inizio pandemia, 1510 ricoverati (+6) , 170 terapia intensiva, 1.340 area non critica,  +22 decessi nelle ultime 24 ore. Bollettino Covid Veneto oggi - LEGGI

Covid Veneto

Continuano a crescere i contagi e i ricoveri da Covid in Veneto. «Abbiamo un incremento quotidiano di positivi, la variante inglese oramai è presente, oggi si calcola che il 70% dei tamponi possa avere questa mutazione - ha spiegato Zaia -. Noi siamo scesi con i ricoveri in ospedale per un paio di mesi e poi abbiamo ricominciato la corsa del virus». «Sappiamo che se c'è un "liberi tutti" arriveremo ad un punto in cui non si potranno più accettare ricoveri» aggiunge Zaia, affermando di capire «che le restrizioni che potremo affrontare sono pesanti e il mondo è in difficoltà. Io spero - conclude - che se ne venga fuori senza misure durissime».

Scuole: nuove chiusure

Nuovi distretti in bilico: si rischia a breve la chiusura di altri istituti, dalla seconda media in su. «Abbiamo altri quattro distretti che con questo incremento è verosimile vengano chiuse le scuole». Si tratta di Pieve di soligo 203 - Rovigo 212 - Padova Bacchiglione Piovese 214 - Ovest Veronese 237.

Nuovo protocollo vaccinale

Il nuovo protocollo vaccinale sarà discusso questo pomeriggio. «Stamattina con i colleghi delle altre regioni ci siamo sentiti per mettere ordine alla campagna vaccinale con criteri uguali per tutti»: lo dice il Presidente del Veneto Luca Zaia. Tra le priorità su cui si è concordato, «le fragilità, la disabilità, i caregiver e i familiari. Dopo di che - aggiunge - si va finalmente per fasce d'età in ordine decrescente».

«Ecco perché non ho ancora fatto il vaccino»
«Certo che non ho fatto ancora il vaccino. E neppure l'assessore alla sanità Manuela Lanzarin, perché penso eticamente che prima debba farlo una persona che ha 80-70 anni, dopo di che si passa a noi»: Lo spiega il Presidente del Veneto Luca Zaia. «Però se qualcuno vuole fare una chiamata di popolo e garantircelo subito - ironizza - noi ce lo facciamo. Io lo trovo poco corretto - ripete - nei confronti di quei pensionati che ci stanno chiedendo tutti i giorni di avere il vaccino» . Quando arriverà il momento, Zaia promette che «lo farà pubblicamente, anche per dare un segnale». «Dalla nave il comandante - sottolinea - scende per ultimo».

Vaccinazioni aziendali

Vaccini direttamente nelle aziende. «Stiamo lavorando ad un protocollo che presenteremo martedì per le vaccinazioni aziendali», lo annuncia il presidente del Veneto Luca Zaia. «A questo punto si crea un network dove queste realtà lo faranno autonomamente, noi consegneremo il vaccino e un medico del lavoro loro o un medico in pensione praticheranno il vaccino. Ovviamente sperando che arrivino i vaccini. Questa scelta è nazionale, è inserita nel protocollo ma non si concilia con il criterio delle fasce di età: questo va in deroga, ci sarà un contingente di vaccinazioni destinate a questo».

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Veneto verso il rosso?

I dati del Veneto spingono la regione verso la zona rossa, già da lunedì prossimo, l'Rt odierno è in fase di calcolo e domani il Cts stabilirà i nuovi colori. Zaia avverte: «Ad oggi non abbiamo certezza ma siamo sul filo di rasoio. Rt 1 si passa da zona gialla a zona rossa, con Rt 1,25 si passa da arancione a rossa, e noi siamo in bilico». «Io spererei che tutti andassimo in bianco, noi siamo arancioni adesso, la regressione del dato deve ripetersi nelle tre settimane, io spero di recuperare un'altra settimana di "fiato" in arancione, purtroppo le curve stanno salendo, a livello nazionale e regionale. Non so quale sarà il nostro destino, lamia speranza è quella di mantenere l'arancione, in zona rossa dovremmo chiudere i negozi, le scuole di ogni ordine e grado (e si apre uno scenario non facile, servono congedi parentali, bonus baby sitter e una serie di misure che spero il Governo presenti e finanzi), confini comunali, uscite per motivi di necessità».

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Servono risorse

Chiusure e restrizioni, sì, ma sempre con al garanzia di poter sostenere i lavoratori che fanno sacrifici. «Oggi avremo una riunione con il ministro Speranza, domani con il Governo, l'appello che faccio è che se vi sono misure restrittive necessarie ci siano anche le risorse», ha sottolineato Zaia. «Ci vogliono prospettive di inizio e fine delle restrizioni e notizie che siano univoche»: lo dice il Presidente del Veneto chiedendo «un grande cambio di passo rispetto agli indennizzi». «La morsa - sottolinea - si fa sempre più sentire». Da un lato «c'è il governo che dice i nuovi parametri sono questi, sollecitato da una comunità scientifica che si confronta all'interno del Cts», dall'altro «appena i sono delle misure - accusa - c'è ognuno che dice una cosa diversa e in mezzo ci siamo noi».

Esposti contro al Regione Veneto

Ieri sera la conferenza su Zoom, era presente anche il professor Crisanti. Accuse sualla gestione Covid e l'uso dei test rapidi sono state lanciate all'indirizzo della Regione. «Non ho commenti, sono state decisioni basate su scelte tecniche della squadra dei professionisti veneti, può anche essere che tutti si siano sbagliati e uno solo abbia capito tutto...», ha amaramente ironizzato Zaia.

Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 12:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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