VALDOBBIADENE - Ladro pentito all'Osteria senz'oste: prima ruba il salvadanaio dove gli avventori avevano lasciato il loro obolo, poi contatta l'Oste che non c'è e riporta, qualche ora dopo, la cassettina con il denaro nel casolare immerso nelle colline di Santo Stefano.
È successo la scorsa settimana, precisamente martedì sera. «Come tutte le sere - ripercorre Cesare De Stefani, l'ideatore della fortunata e unica Osteria senz'oste - mi sono recato all'osteria per controllare che fosse tutto in ordine e per riporre salumi, pane, formaggio. Sono entrato nel casolare e mentre sistemavo taglieri e coltelli fuori posto, ahimè mi sono accorto che non c'era più il piccolo salvadanaio sopra il tavolo, accanto al libro delle dediche! La mia persona in pochi secondi è stata assalita da rabbia, dispiacere e amarezza, un insieme di sensazioni che a parole non si possono spiegare».
Per l'Oste che non c'è questo non era comunque il primo furto patito.
Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 13:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA È successo la scorsa settimana, precisamente martedì sera. «Come tutte le sere - ripercorre Cesare De Stefani, l'ideatore della fortunata e unica Osteria senz'oste - mi sono recato all'osteria per controllare che fosse tutto in ordine e per riporre salumi, pane, formaggio. Sono entrato nel casolare e mentre sistemavo taglieri e coltelli fuori posto, ahimè mi sono accorto che non c'era più il piccolo salvadanaio sopra il tavolo, accanto al libro delle dediche! La mia persona in pochi secondi è stata assalita da rabbia, dispiacere e amarezza, un insieme di sensazioni che a parole non si possono spiegare».
Per l'Oste che non c'è questo non era comunque il primo furto patito.