Teatro comunale minacciato dalle infiltrazioni: piano da mezzo milione

Sabato 24 Luglio 2021 di Paolo Calia
Il teatro comunale "Mario Del Monaco" di Treviso

TREVISO Sono trenta punti, elencati in modo certosino. Trenta guasti che minano la salute del teatro Comunale Del Monaco e costringono il comune a organizzare, in tempi piuttosto ristretti, un intervento da 500mila euro di manutenzione ordinaria. L’elenco comprende tutte le magagne immaginabili: distacchi di intonaco interno ed esterno; fessurazioni in varie pareti, “bolle” su soffitti e pavimenti ma soprattutto temibilissime infiltrazioni d’acqua un po’ ovunque. Questo emerge dalla relazione che accompagna lo Studio di fattibilità redatto dagli uffici del settore Lavori Pubblici di Ca’ Sugana. Il quadro che ne viene fuori è sconfortante: il teatro è una bomboniera, bella, ma che nei locali di servizio, tra un piano e l’altro, nasconde un lato oscuro e decadente. «Faremo tutto quello che serve - assicura il sindaco Mario Conte - si tratta di interventi di manutenzione ordinaria.

Li realizzeremo senza chiudere nulla o bloccare l’attività, questo lo posso garantire».

IL QUADRO

I tecnici comunale però non nascondono la loro preoccupazione. I sopralluoghi sono stati fatti a partire primo agosto 2019, due anni fa, quando il Del Monaco è tornato sotto la diretta responsabilità di Ca’ Sugana dopo oltre vent’anni di gestione firmata Fondazione Cassamarca. E la relazione di chi ha dovuto fare un esame delle struttura è molto netta: «Fin da subito sono state rilevate parecchie criticità, ma successivamente sono emersi anche ulteriori difetti e/o guasti ai quali è stata posta una soluzione tampone non da ultimo la rottura di due pompe dell’impianto termico, il distacco di tubi di scarico dalla centrale di raffrescamento, perdite d’acqua dai wc dei camerini ecc... Detto questo la relazione fa una premessa inquietante: «Il presente studio di fattibilità si limiterà ad elencare gli interventi macroscopici finora evidenziati e rilevati, necessari al ripristino della funzionalità dell’intero teatro» sottolineando però che «potrebbero esserci ulteriori maggiorazioni della spesa prevista, in corso di esecuzione dei lavori». Insomma: i 500mila euro previsti sono solo una stima iniziale.

I NODI

I trenta problemi principali individuati evidenziano come le perdite d’acqua e le infiltrazioni siano i nemici peggiori del teatro. Si parla tra le altre cose di «importante infiltrazione d’acqua proveniente dal locale macchine frigorifere nel piano interrato»; di perdite d’acqua dal lucernario nel secondo piano; di ristagni d’acqua e «presenza d’alghe, muschi e guano nella copertura piana del corpo servizi al piano quarto»; importanti distacchi «della bugnatura e dell’intonaco esterno in corrispondenza della facciata prospiciente Corso del Popolo». E ancora: «diffusi distacchi lapidei del parapetto posto in sommità della facciata dell’ingresso principale»; e poi si citano vari pavimenti e muri sparsi per i piani letteralmente «imbibiti d’acqua». Altri lavori dovranno essere fatti nel foyer d’ingresso «a causa degli svariati dilavamenti cagionati dalle perdite d’acqua dei vani tecnici ai piani superiori».

IRRITAZIONE

A Ca’ Sugana hanno letto il documento non nascondendo i malumori. L’ultima riga, l’appunto numero 30, recita: “Pareti interne mai tinteggiate dal 2000 a tutt’oggi”. E questo suona molto come un atto di accusa indiretto a Fondazione, che dal 2000 in poi ha gestito il teatro. Un particolare però che sicuramente accenderà varie discussioni durante il consiglio comunale di giovedì, quando il pacchetto teatro comunale verrà discusso assieme ad altri interventi programmati dai lavori pubblici. 

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