Cioccolato premiato. Johonny e Dubraska, i Willy Wonka di Riese Pio X: «Ecco il nostro segreto»

Martedì 6 Giugno 2023 di Lucia Russo
Johonny e Dubraska, i Willy Wonka di Riese Pio X

RIESE PIO X (TREVISO) - Johonny Spagnolo e Dubraska Gonzalez sono i due Willy Wonka di Riese. E il loro laboratorio Aroko è una vera e propria fabbrica di cioccolato ideata nel 2018 e aperta appena dopo il lockdown. I due oggi vantano diversi premi, ultimi tra tutti due medaglie d’argento europee e una d’oro italiana al campionato del cioccolato European Bars 2023. Il loro segreto? «Due tipologie di cacao più pregiate al mondo: il Porcelana che rappresenta circa lo 0,01% della produzione mondiale di cacao e il Chuao considerato da molti il migliore in assoluto, il primo ad avere una denominazione di origine certificata», spiegano. 


LA STORIA
Johonny ha 39 anni ed è nato in Venezuela da padre di Altivole e madre pugliese e Dubraska Gonzalez di 35 anni, venezuelana doc. In Italia dal 2014, sono marito e moglie ed entrambi sono ingegneri di sistemi informatici. Poi la svolta. «La passione per mangiare il cioccolato c’è fin da quando eravamo piccoli - spiegano - Poi abbiamo studiato le sue particolarità e la sua storia e ci siamo innamorati del cacao venezuelano che è extra fine ed offre una innumerevole varietà di aromi a seconda del territorio di provenienza. Nel 2018 ci è venuta l’idea di aprire un nostro laboratorio perché eravamo stanchi del lavoro che facevamo prima e volevamo intraprendere un percorso che rafforzasse il legame con il Venezuela». Nel 2019 arriva però il Covid ma quel sogno non sfuma, anzi. La coppia approfitta dei mesi di pandemia e restrizioni per studiare e fare un master online dell’Università Centrale del Venezuela su scienza e tecnologia del cacao. «Ci si è aperto un mondo - ammettono - Abbiamo iniziato a fare tantissimi esperimenti e a progettare in concreto Aroko Chocolate.

A Riese, dove abitiamo, abbiamo trovato uno spazio grande che faceva al caso nostro: 250 mq di laboratorio e a breve anche 50 di spaccio». 


LA PRODUZIONE
Il cioccolato, Johonny e Dubraska, lo fanno seguendo il metodo “Bean to bar”. «Iniziamo già dalla selezione delle diverse varietà di cacao dal Venezuela correttamente fermentati, certificati, tracciabili e garantendo che gli agricoltori vengano pagati degnamente - spiegano - Una volta ricevuto il cacao procediamo con una selezione manuale dei grani per eliminare quelli difettosi. Li tostiamo in forno molto delicatamente per preservare gli aromi e poi li trasformiamo in granella che successivamente maciniamo a pietra e mescoliamo con zucchero di canna e burro di cacao. Una raffinazione che richiede circa 100 ore di lavoro prima di andare negli stampi e farlo cristallizzare a temperatura e umidità controllata». Un processo che viene fatto a mano fino al confezionamento. 


I PREMI
Un metodo di lavorazione e una cura nei dettagli che all’Aroko Chocolate hanno valso due riconoscimenti d’argento e una d’oro agli European Bars di quest’anno, il campionato europeo del cioccolato. «Un orgoglio enorme per noi - sottolineano Johonny Spagnolo e Dubraska Gonzalez - Ci fa capire che il lavoro artigianale e quasi artistico per fare il cioccolato viene apprezzato non solo dagli esperti ma anche dal pubblico che un po’ alla volta lo sta scoprendo. E poi siamo contenti perché usiamo il cacao della terra che ci ha visto nascere». La coppia però non si ferma qui e guarda già al futuro: «Ci piacerebbe aprire uno spazio dove poter proporre i nostri cioccolati tramite degustazioni unendo il tutto alla presenza di libri ed arte - sottolineano - per avvicinare il pubblico al mondo del cacao venezuelano. Vogliamo anche ampliare la nostra offerta portando più varietà di cacao e sviluppando altri prodotti oltre alle classiche tavolette». 

Ultimo aggiornamento: 16:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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