S. Pio X pacifista ante litteram: «Lezione ancora valida». Decine di migliaia i fedeli giunti al santuario mariano

Il cardinale Parolin: «Il Papa morì di crepacuore per lo scoppio della Prima Guerra mondiale. Le sue parole un monito per noi»

Lunedì 16 Ottobre 2023 di Francesca Dussin
S. Pio X pacifista ante litteram: «Lezione ancora valida». Decine di migliaia i fedeli giunti al santuario mariano

RIESE (TREVISO) - «Giunge al suo compimento la Peregrinatio corporis di San Pio X nella Diocesi di origine, a Riese, in cui ha ricevuto il dono del Battesimo e ha potuto alimentare la sua fede negli anni della fanciullezza». Con queste parole il vescovo di Treviso, Michele Tomasi, ha accolto le migliaia di fedeli presenti alla celebrazione conclusiva della Peregrinatio corporis tenutasi al Santuario delle Cendrole, dove fino a ieri sera era collocata l’urna del pontefice San Pio X. A celebrare la messa è stato il cardinale Pietro Parolin, segretario dello Stato del Vaticano. Si è conclusa così la settimana di pellegrinaggi che ha visto coinvolti il Comune di Riese e la Diocesi di Treviso, e poi anche tutti i territori e le parrocchie del Veneto. Decine di migliaia i fedeli che in questi giorni si sono recati al santuario mariano per rendere omaggio alle spoglie mortali del santo: un bilancio più che positivo, e che anzi va oltre ogni aspettativa. «Sono lieto di essere qui con voi accanto alle spoglie terrene di San Pio X, che il Santo Padre Francesco ha voluto onorare, soffermandosi a pregare davanti all’altare in cui sono conservate, e che tante volte anch’io ho la possibilità di visitare e venerare nella Basilica di San Pietro – ha dichiarato il cardinale - Mi è facile e al contempo difficile parlare di San Pio X. Facile per la devozione che nutro nei suoi confronti, difficile perché risulta sempre parziale e imperfetto poter entrare nella sua profonda interiorità e nella sua santità, la cui fama aveva cominciato a diffondersi tra i pellegrini che lo visitavano a Roma già nel corso della sua vita».

LA GRAN FOLLA

Nonostante il meteo avverso, erano numerosissime le persone accorse per celebrare il termine di questa settimana di pellegrinaggio e di fede. Presenti anche diverse autorità del territorio, fra cui il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon e il sindaco di Treviso Mario Conte, assieme a molti altri primi cittadini. Primato e conoscenza di Dio, smisurata carità, amore per la pace: questi sono i tre aspetti che il cardinal Parolin sottolinea della figura di San Pio X, perché ritenuti di estrema attualità per il nostro cammino spirituale. «La carità fu una scelta costante e praticata che Giuseppe Sarto visse fin da giovane prete. Alla fine del XIX secolo il Veneto era in piena crisi economica, lavorativa, agricola e tante famiglie, sfrattate dalle campagne da voraci padroni, trovarono solo nell’emigrazione l’unica possibilità di campare, lasciando la loro terra. Pio X conosceva a fondo queste realtà. Queste scelte di amore ai poveri e di solidarietà col prossimo furono costanti e consuete per Giuseppe Sarto. Tutte le biografie di Pio X le evidenziano. E di esse parlano le centinaia e centinaia di terremotati di Calabria e Sicilia, soccorsi dal Papa; parlano gli oppressi che ricorrevano a lui per ottenere anche solo qualche spicciolo necessario per vivere».

LA LEZIONE

Pio X è considerato anche un pacifista ante litteram, «non per scelta politico-ideologica, ma per coerenza di cristiano, dando così avvio a quella posizione della Santa Sede di equidistanza da tutti i belligeranti che diverrà dopo di lui la costante caratteristica dei pontificati del ‘900 fino ad oggi - continua Parolin - Siamo allo scoppio della Prima guerra mondiale, guerra che all’indomani della morte del Papa fu subito ritenuta causa prossima del crepacuore che aveva colpito l’anziano Pontefice. La lezione di ieri illumina anche il nostro oggi. Sono parole di una attualità sconvolgente».

Ultimo aggiornamento: 16:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci