Regali e spesa per la famiglia indigente
in cambio di sesso con una 16enne

Sabato 20 Luglio 2013 di Andrea Zambenedetti
Gianni Toffolon
TREVISO - accusato di aver convinto una 16enne a prostituirsi. A concedersi a lui in cambio di piccoli regali o anche solo di una busta di spesa per la sua famiglia. L'uomo, un 70enne trevigiano residente a San Zeno, stato arrestato al termine di un'articolata indagine della squadra mobile. Gli inquirenti hanno scoperto che, dopo aver avvicinato la ragazza offrendole un passaggio in macchina, l'uomo avrebbe poi carpito la sua simpatia fino ad arrivare alla proposta di un rapporto sessuale. Un'amicizia estremamente particolare, tenuto conto della differenza d'età, che con il passare delle settimane sarebbe sfociata nel gravissimo reato di induzione alla prostituzione minorile.



Con cadenza pressoché settimanale il pensionato, Gianni Toffolon, residente nel quartiere di San Zeno con la famiglia, incontrava la giovane e poi con l'auto raggiungeva una zona di campagna dove dopo la consegna dei regali veniva consumato il rapporto sessuale. «Durante l'indagine - ha spiegato il dirigente della squadra Mobile di Treviso, Enrico Biasutti - abbiamo accertato che l'uomo avrebbe tentato di avvicinare, senza riuscirci, anche altre ragazze». Una circostanza che indicherebbe, secondo gli inquirenti, come tra la vittima e il 70enne non ci fosse una relazione consenziente.



Le indagini, coordinate dalla procura di Venezia, si sono avvalse anche di supporti tecnologici che avrebbero permesso di documentare i rapporti tra i due ed in particolari alcuni incontri avvenuti tra la fine dell'inverno e la scorsa primavera. «Ho visto dei pantaloni che mi piacciono» è una delle frasi che documenterebbe secondo gli inquirenti una delle richieste della giovane in cambio della concessione del proprio corpo. «Noi abbiamo accertato - ha spiegato Biasutti - che la ragazza non è mai stata costretta a consumare i rapporti sessuali ma che gli incontri avvenivano in concomitanza con le cessioni di piccoli regali, ricariche telefoniche, abiti o addirittura generi alimentari».



Raggiunto dai poliziotti nella sua abitazione di San Zeno l'uomo ha spiegato di non aver mai avuto rapporti sessuali con la minore ed ha tentato di minimizzare riconducendo quegli incontri al loro rapporto basato sulla simpatia reciproca. Toffolon viene descritto come una persona al di sopra di ogni sospetto: «Incensurato, mai nessun problema con la giustizia - ha spiegato il dirigente della squadra Mobile - un nonno, padre di famiglia e pensionato, ma anche capace di avvicinare le ragazzine per strada e poi di arrivare alla proposta indecente di un rapporto sessuale».
Ultimo aggiornamento: 22 Luglio, 10:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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