CONEGLIANO (TREVISO) - «Niente era mai stato così devastante nella zona del Prosecco, fra Conegliano e Vittorio Veneto. L'intensità e la frequenza di questi fenomeni mette a dura prova la tenuta economica e sociale di intere comunità». Sandro Bottega, presidente dell'omonima azienda vinicola di Godega di Sant'Urbano, non usa giri di parole, dopo i ripetuti fenomeni meteo che si sono abbattuti sulla Marca nelle ultime due settimane.
CAMBIAMENTI CLIMATICI
«È però ormai certo che questi sbalzi di temperatura e questi improvvisi e violenti temporali siano frutto di cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo sempre più di frequente. Sono episodi che stanno mettendo in crisi l'agricoltura e la sua intera filiera, con i danni all'economia a essa correlata». A fargli eco lo stesso Bottega: «È un grave errore continuare a ignorare il cambiamento climatico. Non si può disconoscere la realtà, dinanzi a queste calamità naturali. L'errore è soprattutto di chi non fa nulla per diminuire questo impatto. Occorre attivarsi quanto prima per cambiare le proprie abitudini di vita quotidiana». «Tutti parlano di "sostenibilità", ma sono ancora troppo pochi coloro i quali la applicano davvero -ha concluso Sandro Bottega- Credo che il dovere dei mezzi di comunicazione sia quello di cercare di rendere coscienti le persone di tutto il mondo su questa tematica. Soprattutto devono cambiare rotta quei Paesi che inquinano molto più di altri e che sono responsabili di quello che sta accadendo. Siamo di fronte a un comportamento che, purtroppo, ricade sulle spalle anche di chi, il più delle volte, non ha colpe».
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