POVEGLIANO - Un'auto beccata mentre sfrecciava a 111 chilometri all'ora in pieno centro a Santandrà. Un'altra immortalata a 106 all'ora. E così via. I tre box fissi per gli autovelox installati nei mesi scorsi, uno per frazione, funzionano. Tanto che il Comune ha già deciso di raddoppiarli. A breve diventeranno sei. I prossimi tre verranno montati tra via Colombere a Povegliano, via Croce a Santandrà e via Sant'Antonio a Camalò. «Non voglio fare cassa mette subito in chiaro il sindaco Rino Manzan - quello che mi interessa è che gli automobilisti inizino, finalmente, a rallentare. Non è possibile sfrecciare in centro a oltre cento chilometri all'ora». Gli autovelox non sono di quelli accesi 24 ore al giorno. I vari box blindati devono essere di volta in volta attivati dalla Polizia Locale. Ma questo non pare un limite.
Gli stessi agenti sono impegnati anche contro gli abbandoni di rifiuti. Le segnalazioni piovono un po' da tutte le parti. E in alcuni casi tra il materiale rovesciato nei fossi c'è pure eternit. «Faremo installare le foto-trappole per cogliere i responsabili con le mani nel sacco - annuncia il sindaco -. Stiamo portando avanti un programma di sensibilizzazione sui temi ambientali. Ma in alcuni casi questa non basta. Serve collaborazione anche con i paesi limitrofi?. Non sempre, però, le collaborazioni sono rose e fiori. L'unione della Polizia Locale sottoscritta a gennaio tra Povegliano, Ponzano, Spresiano e Giavera non è partita nel migliore dei modi. Non è un mistero. Ponzano non è troppo contento di come stanno andando le cose. E Povegliano è sulla stessa linea.
«Ci sono delle problematiche oggettive - ammette Manzan -. Spresiano ha necessità diverse. Era giusto sperimentare, ma stiamo vedendo che c'è qualcosa che non va. Valuteremo se trovare nuovi equilibri tra i Comuni che hanno siglato la convenzione o se sarà il caso di modificare l'assetto della convenzione collaborando con altri». In questo periodo, tra l'altro, Povegliano sta dialogando anche con Volpago per migliorare il controllo del territorio e per far partire pure lì il controllo del vicinato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gli stessi agenti sono impegnati anche contro gli abbandoni di rifiuti. Le segnalazioni piovono un po' da tutte le parti. E in alcuni casi tra il materiale rovesciato nei fossi c'è pure eternit. «Faremo installare le foto-trappole per cogliere i responsabili con le mani nel sacco - annuncia il sindaco -. Stiamo portando avanti un programma di sensibilizzazione sui temi ambientali. Ma in alcuni casi questa non basta. Serve collaborazione anche con i paesi limitrofi?. Non sempre, però, le collaborazioni sono rose e fiori. L'unione della Polizia Locale sottoscritta a gennaio tra Povegliano, Ponzano, Spresiano e Giavera non è partita nel migliore dei modi. Non è un mistero. Ponzano non è troppo contento di come stanno andando le cose. E Povegliano è sulla stessa linea.
«Ci sono delle problematiche oggettive - ammette Manzan -. Spresiano ha necessità diverse. Era giusto sperimentare, ma stiamo vedendo che c'è qualcosa che non va. Valuteremo se trovare nuovi equilibri tra i Comuni che hanno siglato la convenzione o se sarà il caso di modificare l'assetto della convenzione collaborando con altri». In questo periodo, tra l'altro, Povegliano sta dialogando anche con Volpago per migliorare il controllo del territorio e per far partire pure lì il controllo del vicinato.
