Fregona. Orso avvistato nelle Prealpi trevigiane, lo scoprono i cacciatori. Allarme tra i residenti, il sindaco: «Passaggio isolato» Video

A fine maggio un maschio adulto privo di collare è stato ripreso da una fototrappola

Mercoledì 7 Giugno 2023 di Claudia Borsoi, Maria Elena Pattaro
L'orso avvistato a Fregona

FREGONA (TREVISO) - Un orso bruno sulle Prealpi trevigiane. Nella Marca non se ne vedeva uno da anni ma a fine maggio un maschio adulto, privo di collare identificativo, è stato immortalato da una foto-trappola sopra l’abitato di Sonego, nel comune di Fregona (Treviso). La notizia, trapelata soltanto ieri, ha suscitato reazioni opposte: stupore e preoccupazione. Ma il sindaco Patrizio Chies rassicura: «È stato un passaggio isolato».

E il presidente dei cacciatori Giampaolo Antonioli aggiunge: «Qui non ci sono le condizioni perché rimanga».

L'avvistamento

È il 27 maggio, manca poco alle 19. Il sole non è ancora calato sul sentiero che sale al monte Pizzoc. Gli orsi sono al centro del dibattito pubblico da settimane, dopo il caso di Andrea Papi, il runner di 26 anni ucciso il 5 aprile nei boschi di Caldes in Val di Non, Trentino. Proprio in quei giorni una controperizia scagiona JJ4, la femmina di orso accusata dell’attacco: non è stata lei a ferire a morte il corridore bensì un maschio. L’opinione pubblica è spaccata tra chi invoca misure drastiche di contenimento e chi ritiene invece che questi animali non rappresentino un problema né una minaccia. Ecco, in quei giorni, mentre i riflettori sono puntati sul Trentino, un orso bruno transita per Fregona, tra Col di Nogal e la Briglia, a nord dell’abitato di Sonego. Su un terreno privato, lontano dalle case. L’orso si muove tra la vegetazione, si ferma e annusa il suolo, alla ricerca di cibo o forse di tracce dei suoi simili. Poi esce dall’inquadratura e se ne perdono le tracce. A scoprirne il passaggio sono stati i cacciatori del Comprensorio alpino numero 34 di Fregona, che hanno informato subito il sindaco Patrizio Chies. La tecnologia ha permesso al cacciatore che monitora una delle altane per la caccia al cinghiale di ricevere in tempo reale una notifica sul proprio smartphone. L’appassionato pensa subito a un cinghiale. Ma quando apre il video rimane a bocca aperta: quello inquadrato è proprio un orso. L’animale si aggira nei paraggi per qualche minuto, poi se ne va.

Il monitoraggio

Allertate le autorità competenti, sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali di Vittorio Veneto e i servizi forestali regionali, per una serie di sopralluoghi e monitoraggi. I controlli sono proseguiti fino a ieri nel massimo riserbo onde evitare allarmismi. Dopo quella fugace apparizione, il plantigrado non si è più fatto vedere. «Sì, l’orso è passato sopra Sonego, lontano dalle case - conferma il sindaco di Fregona -. Essendo stato un passaggio isolato, abbiamo deciso di tenere la cosa riservata per evitare inutili allarmismi. Se fosse stato avvistato nuovamente, ci saremmo subito attivati per mettere in atto una serie di precauzioni e informare la popolazione». I residenti insomma non avrebbero nulla da temere. «Non credo che a Fregona ci siano le condizioni perché l’orso rimanga - aggiunge Gianpaolo Antonioli, presidente del Comprensorio alpino numero 34 di Fregona -. Non è il primo esemplare che transita per il nostro comune: questo animale di notte macina anche 40 chilometri». Quindi potrebbe aver già valicato i confini della provincia se non addirittura della regione. Intanto l’Alta Marca è alle prese con altri carnivori dei boschi: i lupi. Un branco è di stanza sulle Prealpi trevigiane, tra Cison, Follina, Miane, Segusino e Valdobbiadene e a volte si spinge fino al Montello per cacciare le prede. “Coinquilini” di cui i carabinieri forestali hanno avvisato i sindaci dei Comuni interessati.

Video

Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 11:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci