TRENTO - Una carcassa putrefatta di orso adulto è stata rinvenuta ieri sera, 1 giugno, nella zona del Monte Peller dal personale del Corpo forestale Trentino.
Gli animalisti
«Sicuramente il ritrovamento del secondo orso adulto morto in poche settimane apre diversi scenari tra cui non va sottovalutato il rischio avvelenamento o il bracconaggio. Noi chiediamo che si faccia un esame autoptico completo e che dia indicazioni certe compatibili con lo stato di decomposizione dell'orso trovato morto e che gli stessi siano diffusi in completa chiarezza e trasparenza e annunciamo l'accesso agli atti per la richiesta di tutta la documentazione relativa al ritrovamento ed agli esami autopstici dello stesso». Lo afferma l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente. Secondo Massimo Vitturi, responsabile Lav, Animali Selvatici, «dopo M62, che a fine aprile era stato rinvenuto nella zona del lago di Molveno, in Provincia di Trento, è ora la volta di un altro orso adulto trovato morto e in stato avanzato di decomposizione sul monte Peller, già teatro della tragedia che ha visto coinvolta l'orsa JJ4. Se due indizi fanno una prova è evidente che questa anomala moria di orsi non è affatto casuale, ma è da ricondurre alla campagna d'odio innescata dal presidente trentino Fugatti che, del tutto incapace di garantire la sicurezza dei suoi concittadini attraverso la prevenzione, continua a fomentare i più beceri istinti di coloro che potrebbero avere ucciso due orsi».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout