Marca martoriata, gravi danni a case e ospedali, decine di alberi caduti: bilancio di 5 milioni

Giovedì 19 Agosto 2021 di Paolo Calia
Marca martoriata, gravi danni a case e ospedali, decine di alberi caduti: bilancio di 5 milioni

TREVISO - Cresce, ora dopo ora, il conto dei danni provocati dal maltempo di lunedì sera.

La stima non è ancora completa ma, tra aree pubbliche e private, già si sfiorano i 5 milioni di euro. E potrebbero aumentare. La pioggia e soprattutto le fortissime raffiche di vento che hanno sferzato la Marca, toccando anche punte di 98 chilometri orari, tra le più alte mai registrate nella Marca, hanno infierito su alberi, abitazioni e strutture. Una sorta di tempesta perfetta durata forse mezz’ora, ma più che sufficiente per lasciare il segno.


L’OSPEDALE
A uscirne malconcio è stato lo Iov di Castelfranco, con 500 metri quadrati di tetto scoperchiato, pazienti trasferiti da una parte all’altra della struttura per garantirne la sicurezza e un danno stimato di circa 400mila euro. Altra infrastruttura uscita danneggiata è la scuola elementare di Istrana, centrata da un albero caduto: «Abbiamo fatto un sopralluogo con i tecnici - sottolinea il sindaco Maria Grazia Gasparini - faremo una variazione di bilancio urgente di 99mila euro per riparare l’immobile. Il nostro problema sono i tempi: faremo di tutto per essere pronti per l’inizio dell’anno scolastico, ma trovare un’azienda disponibile in questi giorni non è semplice». Altri 20mila euro invece serviranno per riparare la recinzione danneggiata di villa Lattes e ripiantumare gli alberi abbattuti. Situazione critica anche a Vedelago, dove il sindaco Cristina Adreetta stima tra i 100 e i 200mila euro i danni tra piante schiantate al suolo e attrezzature danneggiate, senza contare quanto accaduti ai privati che potrebbero raddoppiare la cifra.


A MOGLIANO
Davide Bortolato, primo cittadino moglianese, non riesce a essere preciso ma le previsioni non sono buone: «Se calcoliamo alberi abbattuti, tra cui alcuni di una certa importanza, muri caduti, le auto danneggiate, i danni del blackout con una macelleria e un farmacia rimaste senza elettricità fino alle 17 di martedì, tra pubblico e privato direi che arriveremo almeno al milione di euro complessivi».


NEL CAPOLUOGO
A Treviso solo i danni subiti nel settore “verde”, quindi alberi, parchi e giardini, ammontano a 250mila euro: «E parliamo esclusivamente delle aree pubbliche - spiega Alessandro Manera, assessore all’Ambiente - la cifra potrebbe essere anche più alta perché alcuni alberi sono proprio da abbattere, mentre per altri è necessaria una manutenzione ulteriore che potrebbe far aumentare i costi. Non abbiamo ancora il quadro di quanto accaduto nelle aree private: la cifra potrebbe essere anche il doppio». E poi bisognerà tener conto delle spese di pulizia o di ripristino di marciapiedi e strade, dove gli alberi sono stati letteralmente sradicati lasciando veri e propri buchi da riempire. E si parla di non meno di 30-40mila euro. 


IN PROVINCIA
Il conto salato arriverà anche a Quinto, dove il sindaco Stefania Sartori guarda con apprensione al disastro abbattutosi nell’oasi di Cervara: «La conta dei danni è ancora in corso - dice - adesso non saprei quantificare una cifra, sono tanti». A Ponzano il sindaco Antonello Baseggio, al momento, si attesta poco sopra quota 50mila euro: «Abbiamo una trentina di alberi abbattuti - riassume - alcuni semafori da sistemare e soprattutto i danni causati alla scuola di Paderno e ai cimiteri di Merlengo e di Paderno. Inoltre dovremo riparare anche la recinzione dell’impianto di baseball, fortemente danneggiata dalle raffiche di vento».


LE COLTURE
Anche le aziende agricole si stanno curando le ferite. Aronne Basso, presidente Coldiretti per la zona di Treviso est (un’area che da Treviso arriva a Povegliano, Badoere, Morgano, Santa Cristina, Quinto, Porcellengo, Paese) fa un bilancio: «Danni ce ne sono stati ma, fortunatamente, limitati. Le situazioni peggiori sono capitate in quelle aziende che hanno perso i teli anti-insetti e anti-grandine, strappati via dal vento. Un’azienda ha avuto danni per oltre 30mila euro. E poi ci sono state delle serre scoperchiate, coltivazioni di asparagine piegate. Lunedì sera abbiamo vissuto momenti complicati, il maltempo è stato molto forte. Non siamo abituati a raffiche di vento così violente».

Ultimo aggiornamento: 07:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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