VENEZIA - Il presidente del Veneto Luca Zaia ha decretato oggi 18 agosto lo stato di crisi per i danni legati al maltempo che ha colpito alcune zone della regione l'altro ieri. Il provvedimento riguarda, in particolare, i territori delle province di Padova, Treviso, Verona, Vicenza e della Città metropolitana di Venezia.
Il decreto rimarrà «aperto» in attesa che i Comuni interessati abbiano effettuato le ricognizioni e il censimento dei danni provocati dagli eventi atmosferici a opere pubbliche e ai privati.
La Coldiretti
Il bilancio del nubifragio che lunedì scorso ha colpito l'Alta Padovana si aggrava.
Si tratta di impianti particolarmente onerosi e indispensabili per l'attività aziendale. Ma anche coltivazioni a pieno campo come il mais di seconda semina. La Regione ha accolto subito le segnalazioni arrivate dal mondo agricolo e ha presto un primo provvedimento decretando lo stato di crisi per le aree colpite. Da parte nostra - conclude - continueremo a monitorare l'impatto di questa ennesima sferzata del maltempo e a chiedere il giusto sostegno per chi svolge un'attività come quella agricola così esposta ai cambiamenti climatici che provocano fenomeni meteo estremi e di forte impatto».