REVINE/LAGO - Biglietti più cari per entrare nel parco archeologico del Livelet. Colpa dei continui furti messi a segno all'interno dell'area didattica sulla preistoria, che sorge sulle sponde del lago di Revine e che viene visitato da tantissime scolaresche. Servono più soldi per far fronte alle spese impreviste per il riacquisto del materiale sottratto. Una beffa. Per fortuna non ci sono stati furti clamorosi. Ma il dover rimpiazzare spesso attrezzi per i bambini o pezzi di legno fatti sparire, pesa sulle casse del parco. Il comitato delle Pro Loco del Veneto, che gestisce l'area in base a una convenzione sottoscritta con la Provincia, non aveva messo in conto aumenti. Lo scorso ottobre aveva presentato il bilancio di previsione per il 2016 specificando che non sarebbe risultato necessario ritoccare le tariffe d'ingresso. Poi, però, ha cambiato idea.
«Ci sono due criticità recenti - è la sintesi della segnalazione al Sant'Artemio - le spese impreviste derivanti dal furto di materiale didattico e la progressiva erosione dei tronchi portanti della palafitta su terraferma». Questa ultima parte del villaggio palafitticolo ricostruito, fulcro del museo all'aperto che si completa con i laboratori di archeologia e le strutture coperte per l'attività didattica. Da qui la decisione di aumentare i biglietti. Compensata, però, da una riduzione del costo di quelli riservati alle famiglie. Dopo aver timbrato il bilancio di previsione presentato dall'Unpli, ora la giunta Muraro ha approvato anche le nuove tariffe. Il ticket intero per la visita del parco archeologico di Revine sale da 4 a 5 euro. Di pari passo vanno gli altri ticket.
Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 12:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Ci sono due criticità recenti - è la sintesi della segnalazione al Sant'Artemio - le spese impreviste derivanti dal furto di materiale didattico e la progressiva erosione dei tronchi portanti della palafitta su terraferma». Questa ultima parte del villaggio palafitticolo ricostruito, fulcro del museo all'aperto che si completa con i laboratori di archeologia e le strutture coperte per l'attività didattica. Da qui la decisione di aumentare i biglietti. Compensata, però, da una riduzione del costo di quelli riservati alle famiglie. Dopo aver timbrato il bilancio di previsione presentato dall'Unpli, ora la giunta Muraro ha approvato anche le nuove tariffe. Il ticket intero per la visita del parco archeologico di Revine sale da 4 a 5 euro. Di pari passo vanno gli altri ticket.
