Travolto da un camion, Andrea, ex calciatore, muore in Marocco a 44 anni

Venerdì 25 Febbraio 2022 di Lucia Russo
Andrea Stocco aveva 44 anni

CASTELFRANCO - Erano in tanti ad aspettarlo a braccia aperte ora che la pandemia sembra essere arrivata al capolinea. Invece Andrea Stocco è morto martedì a casa di un tragico incidente in Marocco. Aveva 44 anni e si era costruito una vita nella cittadina di Beni Mellal portandosi dietro il lavoro di carpentiere e aprendo un’attività artigianale. Martedì mattina un camion che pare avesse un carico eccessivo di cemento, facendo una manovra azzardata è uscito dalla carreggiata, ha urtato Stocco e lo ha fatto volare a terra. Andrea nella caduta ha sbattuto la testa sull’asfalto. Una botta violentissima che gli ha provocato un’emorragia cerebrale. I soccorritori hanno cercato di tenerlo in vita ma dopo due attacchi cardiaci è spirato. Sul caso stanno indagando l’ambasciata italiana di Rabat e il consolato di Casablanca nel tentativo di comprendere se le responsabilità dell’incidente mortale siano da attribuire al conducente del camion e quel carico diventato ingovernabile. La notizia ha colpito al cuore l’intera comunità di Castelfranco Veneto, in particolare la frazione di Treville che lo aveva visto crescere e dove aveva anche giocato nella squadra di calcio (con esperienzeanche nel Giorgione), ma anche Resana dove da qualche anno si era trasferita la famiglia e dove anche lui tornava di frequente per trascorrere del tempo con mamma Laura Bacchin, i fratelli Roberto, Nicola e Yunes e la sorella Eliana.

IL RICORDO

«Mio fratello era una persona meravigliosa - lo ricorda Eliana -. Un uomo buono, senza malizia, sempre disponibile ad aiutare tutti. Bastava chiamarlo e lui c’era sempre senza fare domande o chiedere spiegazioni. Di una disponibilità e di un’umanità unici. Non si abbatteva mai, metteva sempre passione in tutto quello che faceva. Era un grande e instancabile lavoratore. Non ci sono parole per quello che è capitato». Andrea Stocco era un esempio incalzante di “self made man”, uomo che si è fatto da solo. E che alle spalle aveva colonne portanti forti: i fratelli, la sorella, mamma e papà Sergio Stocco. Proprio il papà gli aveva tramandato la passione per il lavoro, quella dedizione a non arrendersi mai, a rimboccarsi le maniche a essere disponibile per gli altri. Insieme a papà e sorella avevano aperto una ditta di carpenteria a Riese Pio X, la Tecno Team. Poi la crisi del 2008 è arrivata come un macigno e ha colpito anche la loro attività. Da lì la decisione di chiudere. Eliana, insieme al compagno, ha deciso di buttarsi nel mondo della ristorazione aprendo uno dei locali più noti nella Castellana, “Hostaria dai bastardi” con sede nella frazione di San Marco di Resana. E Andrea, insieme al papà, hanno deciso di continuare nel settore della carpenteria ma di trasferire la loro attività in Marocco, paese dov’era originaria la compagna di allora di Sergio Stocco.

Da lì il tran tran per le carte, per avviare il trasferimento dei macchinari e per poi spostarsi fisicamente.

SOLIDA REALTA’

In poco tempo la nuova attività era diventata una solida realtà e papà e figlio si erano trasferiti definitivamente lì. Nel 2013 Sergio Stocco è venuto a mancare a causa di un tumore. Il figlio si è così trovato davanti a un bivio: poteva tornare in Italia e riunirsi con i fratelli, oppure rimanere lì. Ha scelto di stare in Marocco dove ha continuato con l’attività dando lavoro a diverse persone locali che erano in difficoltà. In Marocco, Andrea Stocco ha anche trovato l’amore in Imane, una ragazza molto più giovane di lui con la quale condivideva sani principi e un sentimento profondo. Non tornava in Italia da prima della pandemia. «Ci sentivamo spesso al telefono, ci vedevamo in videochiamata ma sarebbe dovuto venire a trovarci appena il Covid lo avesse permesso - racconta la sorella -. Veniva almeno due volte l’anno, poi la pandemia ha complicato tutto. Ma i contatti erano frequenti». Per la data del funerale si dovrà attendere il ritorno della salma in Italia previsto la prossima settimana. Sarà celebrato nella chiesa di Treville. 

Ultimo aggiornamento: 18:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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