Dai loft ai super attici, i magnati dai paesi esteri cercano casa a Treviso

Giovedì 15 Febbraio 2024 di Paolo Calia
L'ex provveditorato

TREVISO - Il mega attico, con tanto di piscina, che dominerà le due torri destinate a prendere il posto dell’ex provveditorato dal valore nettamente superiore al milione di euro? Lo ha comprato un inglese di origini italiane. Il grande loft di lusso, con piscina interna coperta, formato mettendo assieme due appartamenti dal costo di due milioni l’uno che sta sorgendo in via Tezzone? Lo ha voluto, ideato e, ovviamente, pagato un magnate ucraino innamorato di Treviso. E ancora: gli appartamenti di lusso, si vocifera almeno tre, appena venduti in piazza San Vito? Comprati da un manager dell’est europeo, proprietario di alcune catene di supermercati. Sono solo alcuni degli ultimi affari immobiliari conclusi in città. E confermano un segnale già colto da tempo dagli addetti ai lavori: Treviso sta attirando gli investimenti di imprenditori stranieri, sicuramente dei ricchi magnati dell’Europa dell’est ma anche di inglesi, tedeschi, olandesi. Per non parlare di americani e canadesi. Attira soprattutto il centro storico. Chi può spende per ristrutturare palazzetti antichi. Mario Marchetti, architetto uno dei titolari dello studio Mzc+, pochi giorni fa ammetteva: «Stanno scegliendo Treviso sempre più stranieri. Puntano al recupero del palazzo antico, di quello che già c’è.

In molti nostri interventi abbiamo riportato alla luce affreschi nascosti, dei pezzi importanti della nostra storia». Ma anche il nuovo piace, basta che sia di lusso.


I DATI
Considerata la riservatezza, le cifre in gioco e la privacy, non è semplice dare una dimensione del fenomeno. Un’indicazione però arriva dall’Anagrafe di Ca’ Sugana dove confermano che aumenta costantemente il numero di stranieri che richiede la residenza. Stringendo il cerchio a chi arriva da paesi europei o dall’est balzano agli occhi i 93 britannici residenti a Treviso a fine 2023, i 99 russi, i 69 statunitensi, i 91 spagnoli e poi i 544 ucrani, i 99 russi. I “paperoni” innamorati della trevigianità e disposti a spendere si nascondono tra loro. «Chi compra a Treviso ci viene anche a vivere - conferma Giorgio Rigo, titolare dell’omonima impresa immobiliare - e confermo che, da due anni, sono sempre di più gli stranieri che possono spendere interessati a prendere casa in centro. Parliamo di investimenti dai due milioni di euro in su. Fino a poco tempo fa erano solo poche grandi famiglie trevigiane interessate a questi immobili, adesso il mercato si sta allargando». E chi viene a Treviso? «In genere - continua Rigo - si tratta di persone con ottime possibilità finanziarie, che magari vengono in vacanza a Venezia e se ne innamorano. Poi però si accorgono che viverci è quasi impossibile. Quindi si guardano attorno e scelgono Treviso per via del suo centro storico, della possibilità di essere comunque in 20 minuti in laguna o in un’ora in montagna. Poi qui riescono ad avere il palazzetto storico col garage a tre posti, che a Venezia non c’è. E si tratta di persone che, in giro per il mondo, investono anche 7-8 milioni di euro per comprare case a Londra, Parigi, New York. E gli pare un sogno spendere “solo” due milioni di euro a Treviso».


VARIETÀ
Non ci sono solo stranieri. «Noi - sottolinea Sergio Povegliano, immobiliarista che la città la conosco pietra per pietra - lavoriamo tanto con gli italiani. Ed è vero un dato: il mercato del lusso, quello alto, non conosce crisi. Si è bloccato invece quello medio per via dell’aumento dei mutui o dei costi. Ma di sicuro Treviso piace a chi può spendere». «Treviso è attrattiva - chiude il sindaco Mario Conte - lo dimostrano gli investimenti che stanno arrivando. Ma non viene scelta solo dagli stranieri. Ci sono tanti imprenditori che, dalle grandi città, si spostano da noi perché trovano un ambiente più a misura d’uomo. Treviso non diventerà una città per ricchi: ma dove ci sono investimenti stanno bene tutti». Ultima curiosità: una coppia di milanesi ha deciso di spostarsi a Treviso, in Pescheria. Ne sono rimasti stregati. E sponsorizzerà la nuova illuminazione dell’isola del pesce mirata a valorizzare le superfici storiche.

Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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