Treviso 7 aprile 1944, 1600 morti e la città rasa al suolo: «Quelle bombe in piazza, mi nascosi in un tombino»

Giovedì 7 Aprile 2022 di Michele Miriade
Le macerie a Treviso dopo il bombardamento del 7 aprile 1944
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TREVISO Era un giovane già impegnato nel lavoro, Sergio Zorzi, quando il 7 aprile del 1944 visse il bombardamento sulla città di Treviso con il centro storico raso al suolo ma anche zone fuori le mura, come la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice. Lui stava raggiungendo la zona di Fiera, aveva appena attraversato la città e riuscì a salvarsi. «Avevo 16 anni, ero con mio zio Albino, stavamo rientrando a casa a Lanzago dove avevamo il negozio di alimentari e monopoli, eravamo stati in piazza Duomo, vicino all’ex Tribunale. Scattò l’allarme e ci siamo riparati in un tombino. Non ci stavamo in due e mio zio non era del tutto al sicuro. Siamo rimasti li una quindicina di minuti, dal centro della città saliva fumo e il rumore delle bombe lanciate dagli aerei che passavano sopra le nostre teste. Fumo ovunque, tutto era nero ma noi eravamo salvi. In un primo momento non mi ero neppure reso conto cosa fosse accaduto».

LA PAURA

Sergio che oggi ha 93 anni (classe 1928) conosciutissimo in città, soprattutto al quartiere di San Antonino dove aveva il panificio e nella zona della Chiesa Votiva dove abita e dove aveva il negozio di alimentari e pasticceria, ricorda: «Sarà stata l’età giovanile ma non ebbi paura in quel momento, il giorno dopo però mi resi conto cosa era accaduto, vedendo il centro storico distrutto, il fumo che ancora saliva dalle macerie e centinaia e centinaia di morti assiepati in piazza San Leonardo. Come dimenticare». Continua Sergio: «E appena fuori dal centro la distruzione della chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, l’attuale chiesa Votiva. Un orrore la guerra averla subita da giovane. Sono stati momenti difficili e brutti, ricordi che non si cancellano, quei giorni non devono più ritornare come sta accadendo ora in Ucraina».

GLI APPUNTAMENTI

Oggi e domani sono molti gli appuntamenti per ricordare quel tragico giorno della storia trevigiana. Alle 18, sotto la Loggia dei Cavalieri, ci sarà la proiezione di due filmati “Rintocchi” e Memorie del 7 aprile” a cura dell’Associazione nazionale Vittime Civili di Guerra” e dell’associazione 7 Aprile 1944. Domani alle 10 la messa a alla chiesa Votiva e dalle 12,40 la cerimonia in piazza dei Signori con concerto della banda cittadina e tradizionali rintocchi solenni delle torre civica alle 13,05, ora del bombardamento. 

Ultimo aggiornamento: 09:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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