Piper caduto in Macedonia, guasto
o maltempo le ipotesi per il disastro

Giovedì 8 Settembre 2016 di Paolo Calia
Piper caduto in Macedonia, guasto o maltempo le ipotesi per il disastro
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TREVISO - Guasto meccanico e condizioni meteo avverse: sono queste le due ipotesi su cui si sta concentrando la polizia macedone per far luce sul disastro aereo che ha provocato la morte di sei trevigiani. Ci sono tanti dubbi e tanti punti di domanda attorno alle cause alla base della caduta del Piper  decollato martedì alle 14 dall'aeroporto Canova diretto a Pristina, in Kosovo, e scomparso dai radar  in Macedonia, dov'era programmato il rifornimento.
 

 


Anche la Procura di Treviso ha aperto un fascicolo, ma ricostruire quanto accaduto sarà molto difficile: «Questo tipo di aerei non è dotato di scatole nere», dice Giovanni Tessari, istruttore e uno dei soci più esperti dell'Aeroclub trevigiano. «In genere di cause non ce n'è solo una: comunque aveva il carrello esteso e sulla zona c'era maltempo». Di certo c'è solo il dolore per la scomparsa di sei persone: Francesco Montagner, presidente dell'Aeroclub, trevigiano come Dario Bastasin, 62 anni vice del club, e Luca Dalle Mulle, il contabile, poi l'imprenditore di Povegliano Angelo Callegari, la moglianese Ilaria Berti e Visar Begaj, imprenditore italo-kosovaro. All'Aeroclub si puntava molto su questa missione e non per niente martedì era decollata una piccola flotta
 

Ultimo aggiornamento: 17:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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