Ladri in azione: svuotano due case e poi i ragazzini li mettono in fuga

Sabato 14 Gennaio 2023 di Maria Elena Pattaro
Le abitazioni prese di mira a Villorba in via del Dominicale

VILLORBA - Sono state le urla dei ragazzini, a casa da soli, a mettere in fuga i ladri. Il 15enne stava giocando alla Playstation in camera sua quando si è accorto di una sagoma nel terrazzo.

E ha chiamato a squarciagola il fratello 18enne. È bastato questo a evitare che il loro l’appartamento subisse la stessa sorte delle due case vicine: svaligiate da una banda che è scappata con gioielli, contanti, vestiti e scarpe griffate. Spicca, nel bottino, un solitario da 10mila euro. La raffica di furti è andata in scena la sera dell’Epifania in via del Dominicale. Ma meno di una settimana dopo la zona è stata battuta di nuovo, forse da un’altra banda, che ha preso di mira le auto in sosta. Così i due malcapitati, già derubati in casa, si sono trovati di fronte a ulteriori ammanchi, sebbene molto più contenuti rispetto al colpo grosso messo a segno la sera della befana.

IL RAID

I malviventi sono entrati in azione tra le 18 e le 18.30, probabilmente passando dall’Arep e spaccando le finestre. Il primo bersaglio è stato l’appartamento di Luisa Volpato, oss di 57 anni, che abita al piano terra. «Hanno forzato una finestra e, una volta dentro, hanno rovistato dappertutto» racconta la signora, ancora amareggiata nell’elencare tutti i gioielli rubati, a cominciare dal solitario. «Quell’anello con diamante era un regalo che mi aveva fatto il mio ex marito quando sono nate le nostre due gemelle: aveva quindi un valore affettivo oltre che economico - spiega -. Mi hanno rubato anche altri tre anelli, tre collane e alcuni bracciali». Ma i malviventi non hanno disdegnato neppure refurtiva di calibro decisamente più basso come due giubbotti da scout delle figlie e persino un sacchetto di noci. Non contenti, sono poi passati al primo piano, a casa dell’insegnante e scrittore Massimo Spadetti. Stesso copione: i ladri hanno rovistato dappertutto, arraffando 450 euro in contanti, un trapano avvitatore, una giacca a vento e un paio di scarpe griffate. «Sembrava che fosse passato un tornado - racconta Spadetti, che ha appena pubblicato il suo quarto romanzo (“235 notti da numero zero”) e che quella sera era a casa di amici -. Adesso mi sono munito di una telecamera».

LA RITIRATA

Nelle intenzioni dei ladri, decisi a depredare a tappeto quante più case possibile, il terzo bersaglio era l’appartamento di fronte. Ma qui i loro piani sono stati mandati all’aria dai due figli dei proprietari. Erano a casa da soli: il 15enne stava giocando coi videogiochi quando si è accorto dell’ombra alle sue spalle, oltre il vetro. Come nei peggiori incubi, invece era tutto vero. L’ha intravista per un attimo poi si è dileguata, messa in fuga dalle sue urla. «Se non fosse stato per i ragazzi i ladri sarebbero entrati sicuramente anche da noi» - dice mamma Barbara Lucchetta, che al suo rientro ha rassicurato i figli. Meno di una settimana dopo è scattato un altro raid, sulle auto stavolta: quasi una decina le vetture saccheggiate, tra cui la Toyota di Volpato e la Volvo di Spadetto da cui sono spariti rispettivamente una borsa da palestra e un paio di Ray-Ban. «Servono controlli e telecamere come deterrente» è la richiesta corale dei residenti. 

Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 10:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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