TREVISO - «Sospendere le Fiere di San Luca per il secondo anno sarebbe stato impensabile». Corrado Carpentieri, presidente dell'associazione organizzatrice, dà voce alla soddisfazione degli operatori e all'impegno dell'amministrazione comunale per il ritorno della manifestazione trevigiana. Dopo un'edizione 2020 ridotta al solo stand gastronomico, a causa dell'emergenza Covid, la popolare kermesse riparte in Prato della Fiera, dal primo al 24 ottobre, nella versione classica: luna park al completo, con 77 attrazioni, come due anni fa, più 24 banchi di frittelle, zucchero filato, dolciumi e cibarie assortite e il tradizionale padiglione dove gustare l'oca rosta col sedano, i folpetti e altre specialità, gestito dalla Gastronomia Albertini.
LE NOVITÀ
Prima di tutto, per entrare dai soli due varchi consentiti, posizionati in via Sant'Ambrogio e in via Martini sarà obbligatorio esibire il Green pass per tutti i maggiori di 12 anni (l'uscita, invece, avverrà attraverso altri tre diversi punti). Grazie alla convenzione con una società specializzata, solo nei weekend e al mercoledì, dalle 15 alle 21, sarà possibile effettuare un tampone, con pagamento a carico dell'utente. Per facilitare l'accesso ed evitare code, residenti e addetti ai lavori sono stati dotati di un apposito tesserino di riconoscimento. Riguardo ai secondi, tutti sono vaccinati: negli scorsi giorni, in collaborazione con l'Usl si sono sottoposte alla somministrazione anche le 40 persone che ancora non l'avevano ricevuta. All'interno dell'area, si dovranno rispettare le linee guida stabilite a livello regionale per gli spettacoli viaggianti: distanziamento, divieto di assembramenti, dispenser di disinfettante in ogni attrazione, mascherina consigliata sulle giostre, soprattutto per chi non appartiene allo stesso nucleo convivente. Visti i fatti degli ultimi giorni, grande attenzione, da parte di forze dell'ordine e vigilanza interna, anche a chi pensasse di venire con intenzioni diverse dal trascorrere qualche ora di divertimento. La maggiore novità, già annunciata, è rappresentata dalla durata dell'evento: tre settimane, una in più del passato. «Una prolungamento - spiega ancora De Checchi - deciso per permettere a tutti di partecipare a questa festa molto sentita dai cittadini di Treviso e non solo, evitando eccessive concentrazioni in alcune giornate. ma anche per offrire un po' più di respiro agli imprenditori del settore, dopo aver perso l'intera annata scorsa». Quello passato, infatti, è stato un biennio molto difficile per il centinaio di famiglie che gravitano attorno alle Fiere: con l'intero comparto a lungo fermo, molti componenti, spiega il loro rappresentante, hanno dovuto cercare impieghi alternativi per sbarcare il lunario (curiosità: sfruttando la patente per mezzi speciali, almeno una ventina ha trovato un contratto a tempo come autista a Contarina, la società di raccolta dei rifiuti).
IL PROGRAMMA
Le Fiere di San Luca saranno aperte dal lunedì al giovedì dalle 14.30 a mezzanotte, il venerdì e sabato dalle 14.30 a mezzanotte e mezza e la domenica dalle 10 a mezzanotte. Inaugurazione ufficiale venerdì con la festa dedicata a tutti i bambini di Treviso e dei paesi limitrofi. Alle 16 si esibirà la Banda Musicale di Zero Branco accompagnata da trampolieri, giocolieri, spettacoli con le bolle di sapone, fino al tramonto. Sabato e domenica, primo appuntamento (dalle 15.30 alle 18) con Cartoon Party. Mercoledì 6 e 13 ottobre avrà luogo la Giornata dello Studente, dedicata agli allievi di elementari e medie, mente il 20 sarà il turno dei piccoli delle materne. Già distribuiti più di 200mila biglietti nelle scuole. Giornate speciali anche per anziani e disabili. Sabato 9 ottobre ospite speciale Andreas Ronco, alias Il Veneto Imbruttito, star del web, con le sue interviste irriverenti.
