Autovelox fisso sul Terraglio a Preganziol, dove sono morte Mara Visentin e Miriam Cappelletto tamponate a tutta velocità da Ronnie Levacovic

Sabato 23 Settembre 2023 di Mauro Favaro
Autovelox fisso sul Terraglio

PREGANZIOL (TREVISO) - Primo autovelox fisso, attivo 24 ore al giorno, lungo il Terraglio. Il Comune di Preganziol ha chiesto il via libera alla prefettura per poterlo installare all’altezza dello stabilimento Goppion e dell’hotel Bolognese. Proprio nel punto in cui il 24 marzo dell’anno scorso hanno perso la vita Mara Visentin e Miriam Cappelletto, 63 e 51 anni, dopo essere state tamponate dall’auto lanciata a tutta velocità da Ronnie Levacovic. «Abbiamo presentato la richiesta per poter montare una postazione fissa, sempre attiva – spiega il sindaco Paolo Galeano – tra Frescada e San Trovaso purtroppo ci sono stati diversi incidenti mortali. Di conseguenza crediamo ci siano tutti i presupposti per installare un autovelox attivo 24 ore al giorno». Cioè come quelli che sorvegliano la tangenziale di Treviso, che scorre ad appena un paio di chilometri di distanza.


IN TREVISO MARE
Adesso si attende la risposta della prefettura. Questa ultima, intanto, ha già dato il proprio via libera al posizionamento di un autovelox fisso, sempre attivo, lungo la Treviso-Mare a Roncade. «Sarà pronto per l’inizio del 2024 – prevede il sindaco Pieranna Zottarelli – il limite non verrà abbassato. Anzi, in quel tratto verrà portato da 70 a 90 all’ora. Però deve essere rispettato. Oggi ci sono auto che sfrecciano anche a più di 110 all’ora». «Ci sono già stati diversi incidenti – aggiunge – non ci interessa fare cassa, anche se poi i soldi vengono usati per la sicurezza sulle strade». Sul fronte dei lavori, è stata aperta la nuova rotatoria di Vallio. E il Comune punta a vederne realizzata un’altra all’altezza del polo di Marchiol. A ottobre, poi, partirà un programma di sensibilizzazione e formazione sia per chi sta prendendo la patente che per chi ce l’ha in tasca già da anni.


SPRESIANO E VILLORBA
«Cercheremo di far passare messaggi positivi coinvolgendo anche degli influencer – rivela il sindaco – mentre per chi ha già la patente non fa di certo male una rinfrescata alla luce delle novità del Codice della Strada». A Spresiano, invece, si è scelto un percorso diverso. Nel tempo il Comune aveva a sua volta chiesto alla prefettura di poter installare un autovelox fisso sulla Pontebbana. Senza successo. E, in modo pragmatico, ora si fanno i conti con la quotidianità. «Una postazione sempre attiva sarebbe tarata a 56 chilometri all’ora. Con questo limite, lì vorrebbe dire fare qualcosa come 2mila multe al giorno. Pari a più di 100mila euro di entrate al giorno. Ma questa non sarebbe prevenzione – è l’analisi del sindaco Marco Della Pietra – da qui la decisione di proseguire con controlli specifici con la polizia locale, effettuati in modo puntuale. Il primo obiettivo è rendere gli automobilisti consapevoli e indurli a rallentare, ma non con un’ecatombe di multe». Anche a Villorba si punta sui controlli mirati. Dopo via Trieste e via Marconi, il nuovo autovelox smart, controllato da remoto, è stato piazzato in via Centa. «Il sistema rileva anche chi gira senza assicurazione – specifica il sindaco Francesco Soligo – è mobile e in funzione solo con la presenza degli agenti della polizia locale». Il Comune di Mogliano, infine, è pronto ad avviare i lavori per l’installazione di un nuovo T-Red sul Terraglio, stavolta all’incrocio con via Ronzinella. «Non si tratta di trappole: i sistemi sono segnalati – tira le fila il sindaco Davide Bortolato – il primo obiettivo è sempre la sicurezza dei cittadini».

Ultimo aggiornamento: 17:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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