Percezione indebita di fondi statali del Comune di Jesolo per 75mila euro, indagata l’ex presidente della Sga Gymnasium di Villorba

Mercoledì 21 Giugno 2023 di Giuliano Pavan
Percezione indebita di fondi statali del Comune di Jesolo per 75mila euro, indagata l’ex presidente della Sga Gymnasium di Villorba

VILLORBA (TREVISO) - «La società e tutto il consiglio direttivo non hanno alcuna responsabilità rispetto alle ipotesi di reato contestate». Ad affermarlo è l’avvocato Carlo Cittati, il legale della Sga Gymnasium, che interviene in merito allinchiesta che vede indagata, per indebite percezioni di erogazioni da parte dello Stato, l’ex presidente Francesca Allegri, accusata di aver ottenuto 75mila euro di contributi pubblici dal Comune di Jesolo inviando informazioni reddituali false. O meglio, di aver omesso di indicare nelle richieste di sussidio i reali incassi (100mila euro in tre anni) delle gare internazionali di ginnastica artistica organizzate al palazzo del turismo di piazza Brescia. 

Dichiarati redditi fasulli, la posizione della Gymnasium

La Gsa Gymnasium, guidata ora dal presidente Mattia Gioia, ha subito preso le distanze dalla questione. Ma anche ritenuto opportuno fare delle precisazioni. «Per quanto riguarda le annualità 2017, 2018 e 2019 risulta dalla documentazione della società che i biglietti, e quindi i relativi incassi, sono stati regolarmente contabilizzati in bilancio - sottolinea l’avvocato Cittati - Al punto che è stata regolarmente pagata l’Iva per un importo totale di circa 40mila euro, come risulta dagli F24 saldati.

Inoltre, sempre in termini di costi sostenuti per le annualità oggetto di contestazione, vi è il contratto del consulente, ingaggiato esclusivamente per il torneo di Jesolo, anch’esso regolarmente saldato per un importo complessivo per le tre annualità abbondantemente superiore ai 40mila euro». Segno che nei bilanci della società è tutto rendicontato. Non solo. «Sicuramente si è trattato di un errore, fatto in assoluta buona fede da parte della precedente gestione, al punto che la società avrebbe avuto tutto l’interesse giuridico e fiscale a riportare nei rendiconti le voci sopra specificate» chiude il legale.

L'indagine

La guardia di finanza di Treviso, però, la pensa diversamente. Stando a quanto sostenuto dalla Procura di Treviso, la società sportiva avrebbe incassato 75mila euro (25mila per edizione) erogati dall’amministrazione comunale jesolana senza averne diritto. Nello specifico, attraverso l’acquisizione di testimonianze, accertamenti contabili e l’analisi di alcuni dati forniti dalla Siae, le fiamme gialle hanno scoperto (questa è l’accusa) che la legale rappresentante dell’associazione sportiva, Francesca Allegri appunto, al termine delle gare ha omesso di indicare i reali incassi ottenuti dalla Gsa Gymnaiusm non riportando, nelle dichiarazioni sostitutive presentate al comune di Jesolo finalizzate a ricevere i sussidi, entrate per oltre 100mila euro derivanti dalla vendita di biglietti, dai diritti di prevendita e dagli abbonamenti pagati dagli spettatori per accedere alle esibizioni delle ginnaste. In una delle richieste, sottolineano le fiamme gialle, c’è la firma della Allegri anche se non ricopriva più l’incarico di presidente della Gsa Gymnasium, motivo per cui è stata chiamata a rispondere anche di sostituzione di persona oltre che del reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche. Con l’avviso di chiusura indagini, è partita anche la trasmissione degli atti alla Corte dei Conti di Venezia affinché venga accertato se ci sia stati o meno danno erariale, pari non solo all’ammontare dei contributi pubblici percepiti illecitamente (i 75mila euro, ndr), ma anche al danno d’immagine arrecato al Comune di Jesolo.

Ultimo aggiornamento: 22 Giugno, 08:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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