Ladri al Bar Buffet di Polesella, è la quindicesima volta in pochi anni

POLESELLA - Un altro furto al Bar Buffet Stazione in via I Maggio a Polesella nella notte tra domenica 25 e lunedì 26 ottobre. È la quindicesima volta che i ladri fanno irruzione all’interno del bar nel corso di pochi anni, la quinta facendo un buco nel muro. Il primo allarme è scattato poco dopo le 23 di domenica 25 ottobre. Il secondo, quando i ladri sono riusciti ad entrare, poco prima dell’una di notte. Oltre ai danni al muro, è stata rotta anche la pavimentazione, probabilmente nel tentativo di aprire l’erogatore. I ladri, ignoti, sono riusciti a portare via solo la macchina cambiamonete; nonostante il danneggiamento di un sensore dell’allarme, è scattato il nebbiogeno che ha messo in fuga i malviventi. Esasperata Moira Mora, che gestisce il bar e che, ancora una volta, si ritrova a raccogliere i calcinacci, testimoni dell’ennesimo furto: “Il mio bar è preso di mira dai ladri più di una banca. Ma cosa pensano di trovare?”. 
BANDA DEL BUCO
L’ultima volta, lo scorso anno, la soprannominata “banda del buco” si era servita di un’auto, rubata a un 36enne del posto, per assaltare il locale, aprendo un varco nel muro attraverso il quale erano riusciti a portare via un cambiamonete contenente 2500 euro in contanti. In quell’occasione i ladri avevano devastato il bar ed erano fuggiti indisturbati, approfittando del fatto che la zona della stazione, di notte, è tutt’altro che frequentata. Questo è un altro duro colpo per la titolare del locale, in un anno reso difficile anche dalla pandemia e dall’isolamento dovuto alla chiusura del ponte di fronte alla stazione dei treni. A marzo e ad aprile il locale era rimasto chiuso e dopo, pur avendo attivato i servizi di tabacchi e di caffetteria da asporto, il fatturato era comunque calato vertiginosamente. Il grave problema del ponte sul Poazzo, chiuso da metà dicembre dello scorso anno, impedisce ai clienti di raggiungere il locale attraverso la principale strada di accesso e, di conseguenza, scoraggia le visite degli avventori. Evidentemente non quelle dei ladri, che approfittano dell’isolamento del bar per continuare ad agire indisturbati. 
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