ROSOLINA - Un investimento di poco inferiore al milione e mezzo di euro e 19 mesi di lavori per recuperare e rilanciare la piscina Europa e i due moduli di spiaggia prospicienti. È questo il crono-programma con cui la ditta Pinewood ha vinto la gara per ottenere la concessione demaniale ventennale nella zona centrale di Rosolina Mare. Un intervento radicale che permetterà di riaprire la struttura e di offrire un servizio ulteriore ai vacanzieri, ma che soprattutto si pone come un tassello di quel progetto di riqualificazione della località turistica che passa dalla riqualificazione urbanistica e dall’innalzamento degli standard.
LA GARA
Inaugurata nel 1980, l’ultimo tuffo in piscina Europa risale all’estate del 2019. Poi la chiusura a causa della pandemia e nel 2021 la rinuncia alla concessione da parte dei gestori. La gara per l’assegnazione era partita nel febbraio scorso, portando alla formalizzazione di due offerte presentate dalle ditte Pinewood e Ladiko, entrambe formate da imprenditori locali, che sono state analizzate in tutte le loro garanzie, potenzialità, e ricadute a lungo termine. Cioè assegnando un punteggio per ognuno dei sette criteri di valutazione (compatibilità con i vincoli urbanistici, territoriali e ambientali; accessibilità; standard dei servizi proposti; piano degli investimenti; garanzia di sviluppo dell’economia locale; soggetti imprenditoriali attivi nel settore turistico; e gestione diretta della concessione demaniale): la Pinewood ha totalizzato 55 punti, la Ladiko 41. A scavare il solco tra i due soggetti è stato soprattutto il fatto che la Ladiko non avrebbe gestito direttamente la concessione, prevedendo di organizzare il 10% attraverso l’utilizzo di professionisti specifici, e in misura minore il piano economico, che vede la Pinewood investire 1.015.477 euro nei lavori e 351.400 nell’acquisto di attrezzature, oltre alla previsione di impiegare 45 addetti locali, mentre l’avversaria proponeva un intervento da 563.550 euro, più 90mila per le attrezzature e l’impiego di 32 addetti.
IL PROGETTO
Da quanto traspare dal progetto vincitore, la rinnovata Europa avrà naturalmente piscina per adulti e bambini, solarium, chiosco bar e servizi vari, con la novità di vasche idromassaggio, una piscina riscaldata, una sauna panoramica, un centro benessere e un mini-impianto eolico. Novità anche per le due spiagge, con servizi rinnovati secondo le nuove tendenze del settore. Data la mole degli interventi da realizzare soprattutto sulla struttura della piscina, ma anche visti i quasi 42mila euro del canone annuo della concessione, è probabile che sarà adottata una strategia in due tempi, magari allestendo la spiaggia già per la stagione 2023, ma rinviando al 2024, se non addirittura al 2025 quelli che sono i punti qualificanti del progetto.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".