Donna salvata dai passanti dall'auto in fiamme contro un platano

Mercoledì 13 Febbraio 2019 di Francesco Campi
L'auto schiantatasi su un platano
ROVIGO - Senza pensarci due volte, si sono precipitati ad aiutare una coppia che si era ferita dopo essere andata a sbattere contro un platano, con un incendio poi divampato nel vano motore della loro auto, a doppia alimentazione, benzina e Gpl. Fortunatamente le due persone, marito e moglie, lui 52 anni, lei 49, non si erano procurati lesioni particolarmente gravi, ma il loro stato di choc per l’incidente e per la situazione di pericolo che si era venuta a creare, necessitava di un intervento pronto e risoluto.
 
Arrivato da chi è provvidenzialmente passato di lì in quel momento e si è immediatamente fermato per prestare aiuto. «Ero presente - racconta in un post su Facebook il badiese Michele Spoladori - io e altre due persone abbiamo aiutato la signora a scendere prima che l’auto prendesse fuoco. Ho chiamato io il 113: onore ai soccorsi, che son arrivati prestissimo. Per fortuna non ero solo. È stata una cosa spontanea. Comunque la “battarella” mi è venuta una volta arrivato a casa...». A stretto giro, sempre su Facebook, arriva un commento particolare, quello del figlio della coppia ferita: «Grazie mille dal profondo del cuore per aver contribuito in maniera esemplare a salvare la vita ai miei genitori! Se la caveranno tutti e due con un bel po’ di botte e un bel periodo di degenza, visti i traumi riportati. Le loro fortune sono state le cinture di sicurezza e tu, che insieme alle altre persone fermatesi a soccorrere, avete evitato il peggio. Di nuovo grazie!».
Teatro dell’incidente è stato viale Amendola, la Regionale 88, nel tratto a ridosso della rotatoria di innesto di via Merlin, alle porte della città. Era da poco scoccata la mezzanotte e dopo aver sbandato, l’Opel Mokka con a bordo marito e moglie, residenti a San Pio X, si è andata a schiantare contro uno dei platani che costeggiano la carreggiata. Tecnicamente, una “fuoriuscita autonoma”. Solo che l’auto non è solo uscita di strada, ma è anche andata a impattare con violenza contro il massiccio tronco dell’albero. Il cofano si è accartocciato e dopo poco, si è levata una lingua di fuoco. L’uomo, che era al volante, nonostante il contraccolpo e fortissimi dolori al torace, è riuscito a scendere. La donna, invece, che lamentava fitte alle gambe, non sembrava in grado di farcela.
Sono state le persone accorse ad aiutarla a uscire dall’abitacolo e ad allontanarsi a distanza di sicurezza in attesa dell’ambulanza. Sul posto sono subito arrivati anche i vigili del fuoco, che hanno domato rapidamente il principio d’incendio, e una pattuglia dei carabinieri, con una pattuglia della Polizia stradale che dal vicino distaccamento del casello dell’A13, è intervenuta di supporto per evitare altri incidenti durante le operazioni di soccorso e rilievo, in piena notte, in mezzo a una strada dove, a quell’ora, in molti corrono spericolatamente.
Ultimo aggiornamento: 07:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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