Maurizio falciato dall'auto: nebbia e poca luce, il giovane automobilista forse non l'ha visto

Lunedì 20 Dicembre 2021 di Ilaria Bellucco
Maurizio Baccaglini

LENDINARA - Lendinara piange la scomparsa di Maurizio Baccaglini, investito da un'auto sabato pomeriggio in via Valli e morto durante il trasporto in ambulanza; e si stringe attorno alla famiglia. Il 58enne stava percorrendo a piedi il tratto di via Valli all'altezza dell'azienda agricola Marchetto quando è stato investito da un mezzo guidato da un 26enne che si è subito fermato a prestare soccorso. Sembra che l'uomo stesse facendo jogging quando è avvenuto l'impatto, che ha causato gravissimi traumi per i quali a nulla sono valsi i soccorsi prestati dai sanitari. Per appurare la dinamica dell'incidente, avvenuto in una zona scarsamente illuminata in un pomeriggio nebbioso, i carabinieri della Radiomobile di Rovigo e della stazione di Fratta Polesine hanno condotto attenti rilievi. Del caso si occupa la Procura di Rovigo; il pm Sabrina Duò attende l'esito dell'ispezione sulla salma.

L'IMPEGNO PER GLI ALTRI

La scomparsa di Maurizio Baccaglini, che lavorava come tipografo a Fratta Polesine, ha gettato nel dolore la moglie Maria Concetta Giuliani e la figlia Mariaelena, attorno a cui si stanno stringendo con affetto parenti e conoscenti. La tragedia si è abbattuta su una famiglia molto unita e impegnata nel servizio alla comunità. Maurizio, infatti, così come la moglie e la figlia, era un volontario del Gruppo comunale di Protezione civile, in prima fila nell'assistere i lendinaresi anche in questa lunga emergenza sanitaria che vede i volontari prestare servizio presso il centro vaccinale locale e per la consegna della spesa a domicilio. Per lui, che gli amici ricordano come una persona generosa e sempre disponibile, la divisa della Protezione civile era una seconda pelle. Uomo di grande fede, faceva parte di un gruppo di preghiera francescano.

IL CORDOGLIO DEL SINDACO

Incredulo il sindaco Luigi Viaro, che aveva incontrato il 58enne lunedì scorso, nella serata conviviale in cui l'Amministrazione ha ringraziato il gruppo per il servizio svolto. Proprio a Maurizio il primo cittadino aveva espresso particolare gratitudine poiché, appassionato di informatica ed elettronica, aveva sistemato dei computer per darli a bambini e ragazzi delle scuole locali che ne avevano bisogno per la didattica a distanza. «Maurizio lascia un vuoto nella nostra comunità dice Viaro I cardini della sua vita erano la famiglia, il lavoro, la chiesa e il volontariato. Non dimenticheremo tutto quel che ha fatto per la nostra comunità».
Il gruppo di Protezione civile è vicino a Maria Concetta e Mariaelena. «La tragedia ci lascia senza fiato dice addolorato il coordinatore Flavio Rizzi Maurizio era sempre in prima linea per aiutare il prossimo, un punto di riferimento nel gruppo, insieme alla moglie e alla figlia». Per la data delle esequie si attende il nulla osta delle autorità, forse già oggi.
 

Ultimo aggiornamento: 10:43

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