I ladri non vanno in ferie nemmeno a Ferragosto: casa svaligiata a Sant'Apollinare, via gioielli per 15mila euro

Giovedì 17 Agosto 2023 di Alessandro Garbo
Un'abitazione recentemente svaligiata a Rovigo

ROVIGO - I ladri non vanno mai in vacanza, nemmeno a Ferragosto. Anzi. Sono due gli episodi che hanno turbato la tranquillità nelle frazioni di Rovigo. Il primo si è verificato nella notte tra lunedì a martedì a Roverdicrè, in via Galvani. Armati di trapano portatile, alcuni malviventi hanno forato un infisso dell’abitazione di un’anziana e hanno tentato di fare irruzione. Fortunatamente una coppia di vicini ha percepito quei rumori sospetti (erano circa le 3 di notte) e affacciandosi al balcone ha scoperto i ladri. I tre, quindi, sono scappati in fretta e furia: ad attenderli in strada c’era un quarto complice. Il furto non è andato a buon fine, ma ancora pochi secondi e i malviventi probabilmente sarebbero entrati in casa. La vicenda si è conclusa con un grande spavento per l’anziana che vive da sola, che ha ringraziato i vicini per l’aiuto.



IL BOTTINO

Ben più grave, invece, quanto successo nella tarda serata di lunedì a Sant’Apollinare. È andato a segno un colpo che ha registrato un bottino ingente, di almeno 15mila euro. Approfittando dell’assenza dei residenti, i ladri sono riusciti a introdursi in una casa e hanno scovato il nascondiglio dei gioielli. Alcune testimonianze riferiscono di aver visto un’auto percorrere la strada ad alta velocità, con tre persone a bordo. Il rientro a casa dei proprietari è stato amaro: le stanze erano state messe a soqquadro e i gioielli svaniti nel nulla.
Sono in corso le indagini delle Forze dell’ordine per scovare i malviventi che hanno colpito a Sant’Apollinare. Tra le ipotesi, il tentato blitz di Roverdicrè e il furto di Sant’Apollinare potrebbero aver visto protagonista la stessa banda. Nel frattempo, i militari dell’Arma ribadiscono gli utili consigli rivolti alla comunità: annotare le targhe sospette che circolano nelle strade, non aprire mai al campanello agli sconosciuti (anche i truffatori sono sempre in agguato) e al primo dubbio contattare immediatamente i numeri attivi per le emergenze come il 113.

Ultimo aggiornamento: 16:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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