I furti nelle abitazioni si moltiplicano. Mini telecamere da appartamento: boom di vendite prima di Ferragosto


Mercoledì 9 Agosto 2023 di Mep
I furti nelle abitazioni si moltiplicano. Mini telecamere da appartamento: boom di vendite prima di Ferragosto

TREVISO - I colpi si moltiplicano, la preoccupazione sale e in qualche caso sfiora la psicosi. Al punto che tra gli anziani, che più di altri si sentono in balìa dei ladri, c'è chi ha deciso si spostare le vacanze. Niente mare né montagna per il ponte di Ferragosto: troppo rischioso lasciare la casa incustodita, a maggior ragione se i vicini sono in ferie. Meglio rinviare a un periodo meno a rischio. In fin dei conti i pensionati possono permetterselo, non avendo vincoli lavorativi. Gli altri invece corrono ai ripari installando telecamere e allarmi, chiedendo ai vicini di ritirare la posta o a un parente di andare a controllare la casa durante la loro assenza.

Ma in pochi partono a cuor leggero e un occhio è sempre puntato sulle chat di vicinato e sui gruppi social. Dove le segnalazioni sono pressoché quotidiane.


I TIMORI

«Non passa giorno in cui non ci venga segnalato un episodio - afferma Cristian Demma, presidente dell'associazione Furti in Corso -. In alcuni casi ci sono più abitazioni colpite nella stessa sera. Il trend, rispetto agli ultimi anni, è in aumento». Sono due le reazioni principali che Demma riscontra dal suo osservatorio privilegiato: la rabbia e la preoccupazione. «La gente è arrabbiata sia per gli episodi in sé sia perché sembra quasi che i furti siano diventati una cosa normale, a cui pian piano ci sia abitua. Invece bisogna combattere questa piaga, con strumenti legislativi adeguati». È anche per questo che nei giorni scorsi ha appeso al cancello di casa il cartello "anti-ladri" che ha fatto il giro dei media nazionali: «Attenzione!!! In questa abitazione ci avvaliamo dell'articolo 383 C.p.p. Ogni privato cittadino può arrestare una persona se la stessa commette un reato perseguibile». Una provocazione bella e buona, diretta a chi a suo avviso non sta facendo abbastanza per tutelare i cittadini. In tanti stanno seguendo il suo esempio, anche per lanciare un messaggio alle istituzioni. E poi c'è la preoccupazione crescente di chi ha il timore di lasciare la casa incustodita. «I più spaventati sono gli anziani, a maggior ragione se nelle settimane scorse hanno subìto tentativi di intrusione - prosegue il presidente di Furti in Corso -. Alcuni, in centro a Treviso, hanno timore persino ad allontanarsi giusto il tempo di fare la spesa. Figuriamoci stare via da casa per giorni a Ferragosto, quando la probabilità di raid è molto alta, proprio come durante le festività natalizie».

LE AMMINISTRAZIONI

Nell'hinterland - la zona più colpita da questa ondata di furti - anche i sindaci sono in allerta. «I controlli della polizia locale continueranno anche la settimana di Ferragosto, in aggiunta alla presenza dei carabinieri sul territorio - assicura Paolo Galeano, sindaco di Preganziol -. Invito i cittadini alla massima attenzione, adottando tutti gli accorgimenti consigliati per tentare di scongiurare i furti». A Carbonera le chat di controllo di vicinato sono sul chi va là: «Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni su individui sospetti, che abbiamo prontamente girato ai carabinieri e alla polizia locale» spiega la sindaca Federica Ortolan. Casale sul Sile e Villorba incrociano le dita e puntano sulla videosorveglianza: sia in chiave deterrente, sia come utile strumento d'indagine da implementare. «Abbiamo 34 telecamere e ne stiamo installando altre in modo da avere una copertura capillare» dice la prima cittadina di Casale, Stefania Golisciani. «Possiamo già contare su 85 occhi elettronici ma vogliamo arrivare a 150 - le fa eco il collega di Villorba Francesco Soligo -. Anche il controllo di vicinato è ormai una realtà ben radicata: è attivo sia in centro, sia nelle frazioni».

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