Ristorante storico chiude a San Vito. Abbassa le serrande dopo 40 anni la trattoria Al Colombo: «E' la fine di un'era»

Domenica 4 Febbraio 2024 di Chiara Muzzin
Ristorante storico chiude a San Vito. Abbassa le serrande dopo 40 anni la trattoria Al Colombo: «E' la fine di un'era»

SAN VITO AL TAGLIAMENTO - I clienti parlano già di «un’era che finisce». Chiude, dopo oltre quarant’anni di attività, la trattoria Al Colombo, apprezzata per le sue specialità non solo a San Vito, ma in tutto il circondario. «È giunta la nostra ora.

No, non fraintendere. Andiamo solo in pensione - annunciano con ironia i titolari sui social -. Ci dispiace non avervi salutati tutti come si deve, ma la vita, si sa, ogni tanto va in direzioni che non si possono comandare». Le parole sono di Gabriella Marzinotto, regina della cucina, Adriano Battistella, che ha servito migliaia di commensali e “condito” i piatti con le sue battute sagaci, e della figlia Chiara. La giovane ha collaborato a lungo con i genitori, specializzandosi, nel frattempo, in un’altra professione.


L’ANNUNCIO
I titolari, nel loro post, condiviso su Facebook e su Instagram, immaginano di rivolgersi al singolo cliente. «Queste righe per ringraziarti di cuore - scrivono - per averci scelto negli anni, per averci permesso di condividere con te i tuoi momenti più importanti, per averci fatto diventare parte della tua famiglia (o per essere entrato tu a far parte della nostra), per aver allietato i momenti più difficili, per aver creato meravigliosi ricordi che non resteranno solo tra le mura del Colombo, ma anche e soprattutto dentro di noi». Nella sua trattoria, situata in via Roma, a due passi dal centro storico, Gabriella ha preparato piatti di ogni tipo, puntando soprattutto sulla genuinità, la qualità degli ingredienti e la tradizione. Pesce fresco, salumi gustosi, primi e secondi diversi in base alla stagione, e i dolci più amati da grandi e bambini. Ma anche cene a tema durante le festività e in occasioni speciali. Al Colombo famiglie e compagnie di amici hanno festeggiato compleanni, lauree, comunioni e cresime, e tante coppie hanno celebrato matrimoni e anniversari. Il locale è stato anche il punto di ritrovo ufficiale dei membri del Rotary Club di San Vito. I piatti caserecci, l’arredo particolare del locale, con decine di piatti colorati appesi, e il servizio schietto dei titolari sono stati i punti di forza della realtà, premiata nelle recensioni online da gran parte dei clienti e in qualche caso anche da altri ristoratori. Un posto che «profuma di storia e autenticità - si legge in rete - con qualità delle materie prime e preparazioni ottime».


I RICONOSCIMENTI
Nel 2021, Adriano, Gabriella, per i loro quarant’anni di attività hanno ricevuto un riconoscimento dal Comune. Dei loro piatti, tra tradizione e innovazione (come il baccalà alla Colombo) parla anche la guida del Touring Club Italiano. Oltre ai loro clienti, i titolari ringraziano «chi ha lavorato fianco a fianco a noi, chi ha arricchito il luogo di lavoro con presenza e carisma, chi ha portato una nota di umanità e gentilezza inaudita e chi ha condiviso con noi anni, mesi, weekend e festività, pranzi, cene e confidenze». Menzionati con affetto anche gli storici fornitori, con cui è creato un rapporto di fiducia e di stima. «Chiude un pezzo di storia sanvitese - è il messaggio che va per la maggiore tra i commenti dei clienti -: mancherete tanto». Poche settimane fa, nelle vicinanze del locale, ha chiuso anche il laboratorio di ceramiche artistiche Zoccolan. Un mestiere affascinante, ma non semplice da ereditare e portare avanti. Due vuoti che nella cittadina si notano, sebbene dalla giunta siano arrivate, di recente, notizie incoraggianti sul saldo tra le aperture e le chiusure delle attività commerciali. «Il Colombo chiude le porte, ma i nostri cuori - assicurano Gabriella, Adriano e Chiara - restano sempre aperti per tutti voi».

Ultimo aggiornamento: 13:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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