CORDENONS - Circa il 40 per cento delle sanzioni al codice della strada non è stato ancora pagato. E c'è da scommettere che da qui in avanti il Comune di Cordenons riuscirà a recuperare soltanto una minima parte di quegli introiti che al momento mancano in cassa. «Il dato tiene a precisare il sindaco Andrea Delle Vedove è alquanto avvilente. I dati stanno ad indicare che una buona fetta delle multe, elevate all'interno del territorio comunale, a distanza di mesi se non di anni deve ancora essere pagata dagli utenti».
A consuntivo del 2018, rispetto all'introito preventivato di 42mila euro, sono state contestate sanzioni al codice della strada per 44mila e 973 euro: di queste sono state pagate ed introitate violazioni per poco meno di 29mila euro, di cui la parte vincolata del 50 per cento - da legge deve essere utilizzata per investimenti sul territorio - ammonta a 14mila e 478 euro. Cifra, questa, che è stata impiegata per l'acquisto e la manutenzione della segnaletica stradale (10mila e 341 euro), mentre i restanti 3mila e 619 euro sono stati impiegati per la manutenzione obbligatoria del misuratore di velocità telelaser, la revisione dell'etilometro, la manutenzione dell'apparecchiatura tecnica di trasmissione e per il versamento di canoni per l'accesso a banche dati diverse (capitolo per il quale sono stati spesi 2mila e 240 euro). Per la manutenzione delle strade comunali sono stati investiti 517 euro.
VIABILITÀ Intanto l'amministrazione Delle Vedove guarda alle migliorie da attuare sul fronte della viabilità. C'è la volontà di affidare i lavori per la progettazione della ciclabile che collegherà Cordenons a Pordenone e, non da ultimo, la sistemazione di strade come via Vial di Romans per la quale l'ultimo investimento risale ad una quarantina di anni fa. «Situazioni di degrado ricorda l'assessore Giuseppe Netto si riscontrano anche in via Vial di Sclavons e Monte Grappa. Solo per citarne due. Per inquadrare meglio la situazione, gli ultimi marciapiedi realizzati a Cordenons sono quelli di via Maestra: parliamo di una decina di anni fa. Per i prossimi otto anni le amministrazioni che si succederanno dovranno giocoforza prendere per mano completamente la situazione in cui versano diverse strade, impegnando ingenti risorse per la realizzazione-sistemazione di marciapiedi, asfaltature e costruzione di nuove piste ciclabili».
CICLABILI A proposito di ciclabili, entro quest'anno è previsto l'affidamento della progettazione del collegamento (in sicurezza) tra Cordenons e Pordenone. Un investimento di 12 milioni di euro: soldi che, per la maggior parte, sono frutto di un contributo garantito dalla Regione.
Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 09:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA A consuntivo del 2018, rispetto all'introito preventivato di 42mila euro, sono state contestate sanzioni al codice della strada per 44mila e 973 euro: di queste sono state pagate ed introitate violazioni per poco meno di 29mila euro, di cui la parte vincolata del 50 per cento - da legge deve essere utilizzata per investimenti sul territorio - ammonta a 14mila e 478 euro. Cifra, questa, che è stata impiegata per l'acquisto e la manutenzione della segnaletica stradale (10mila e 341 euro), mentre i restanti 3mila e 619 euro sono stati impiegati per la manutenzione obbligatoria del misuratore di velocità telelaser, la revisione dell'etilometro, la manutenzione dell'apparecchiatura tecnica di trasmissione e per il versamento di canoni per l'accesso a banche dati diverse (capitolo per il quale sono stati spesi 2mila e 240 euro). Per la manutenzione delle strade comunali sono stati investiti 517 euro.
VIABILITÀ Intanto l'amministrazione Delle Vedove guarda alle migliorie da attuare sul fronte della viabilità. C'è la volontà di affidare i lavori per la progettazione della ciclabile che collegherà Cordenons a Pordenone e, non da ultimo, la sistemazione di strade come via Vial di Romans per la quale l'ultimo investimento risale ad una quarantina di anni fa. «Situazioni di degrado ricorda l'assessore Giuseppe Netto si riscontrano anche in via Vial di Sclavons e Monte Grappa. Solo per citarne due. Per inquadrare meglio la situazione, gli ultimi marciapiedi realizzati a Cordenons sono quelli di via Maestra: parliamo di una decina di anni fa. Per i prossimi otto anni le amministrazioni che si succederanno dovranno giocoforza prendere per mano completamente la situazione in cui versano diverse strade, impegnando ingenti risorse per la realizzazione-sistemazione di marciapiedi, asfaltature e costruzione di nuove piste ciclabili».
CICLABILI A proposito di ciclabili, entro quest'anno è previsto l'affidamento della progettazione del collegamento (in sicurezza) tra Cordenons e Pordenone. Un investimento di 12 milioni di euro: soldi che, per la maggior parte, sono frutto di un contributo garantito dalla Regione.
