Migranti, hot spot a Palmanova: prove di riconciliazione tra Fratelli d'Italia e Lega. Un vertice per chiudere la partita

La data non è stata ancora fissata. L'idea (da verificare) è di trovarsi prima di Ferragosto

Mercoledì 9 Agosto 2023 di Loris Del Frate
Migranti, hot spot a Palmanova, prove di riconciliazione tra Fratelli d'Italia e Lega. Un vertice per chiudere la partita

PALMANOVA - La data ancora non c'è, ma nei prossimi giorni, se sarà accertata la disponibilità di tutti, possibilmente prima di Ferragosto (anche se non sembra un percorso facile visti i tempi stretti), ci sarà un incontro "di maggioranza" per chiarirsi sulla questione dell'hot spot a Jalmicco. Da quanto si è appreso sarebbe stato richiesto da Fratelli d'Italia, ma la Lega non avrebbe avuto alcuna esitazione. Del resto alla base non c'è un problema di condivisione sulla linea, l'hot spot va bene a tutte le forze di maggioranza, casomai c'è un problema sul sito che sarebbe stato individuato. All'incontro ci saranno anche i coordinatori regionali di Lega (Marco Dreosto), Fratelli d'Italia (Walter Rizzetto) e Forza Italia (Sandra Savino) con i capigruppo in consiglio regionale. Non è da escludere che insieme possa essere indicato un nuovo sito, forse anche più di uno e quelle indicazioni potrebbero essere la base da consegnare ai prefetti e al Commissario per l'emergenza, Valerio Valenti. Del resto da quanto si è capito la struttura a questo punto può essere individuata ovunque, purchè non crei "fastidi" (elettorali) ai partiti di maggioranza.

C'è poi anche un'altra possibilità: che Fratelli d'Italia dopo aver fatto capire il loro malessere per essere stati "scavalcati" accolga pure il sito di Jalmicco, anche se questa ipotesi pare essere più complicata da mettere a terra. Ultimo dato.


FORZA ITALIA
Ieri, intanto, per non restare esclusa dal dibattito, è intervenuta anche Forza Italia regione. «Quando si maneggia una materia delicata come l'immigrazione servono coraggio nelle scelte, lungimiranza nell'intuire gli scenari che potrebbero delinearsi, senso di responsabilità verso la comunità. Gli impegni presi in campagna elettorale devono tradursi in atti amministrativi, altrimenti continuiamo ad alimentare il problema senza riuscire a risolverlo o, quantomeno, ad attenuarlo».


IL CAPOGRUPPO
Si sono espressi così i consiglieri di Forza Italia Andrea Cabibbo, capogruppo in aula, Roberto Novelli e Michele Lobianco nel ribadire la posizione "che il centrodestra ha assunto sin dalla campagna elettorale, che dobbiamo avere la coerenza e la forza di portare avanti. «Gli hotspot sono punti di accoglienza temporanei, in quanto i migranti della rotta balcanica - spiegano i tre - non hanno come destinazione finale l'Italia, ma altri Paesi europei. Il Governo, con il decreto flussi, stabilirà quanti immigrati si potranno fermare in Italia, sulla base delle effettive esigenze legate a determinate professionalità lavorative".

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I MINORI
«Ponderate aperture a una certa manodopera si accompagnano a una netta chiusura a ogni forma di immigrazione sregolata che rischia di assumere le proporzioni di veri e propri esodi: i temi dei migranti minorenni non accompagnati e dei flussi provenienti dai Balcani non hanno niente che possa essere riconducibile al concetto di risorsa. Questo tipo di immigrazione rappresenta un problema e non ci possiamo nascondere dietro a un dito». Secondo Cabibbo, Novelli e Lobianco "non è ammissibile tentare ulteriori esperimenti sociali che rischiano di destabilizzare gli equilibri della comunità. L'accoglienza diffusa della Sinistra ha fallito, assurdo continuare a proporre una formula così palesemente controproducente. Paghiamo purtroppo anni di retorica terzomondista della Sinistra, che ha spalancato le porte a chi non ha nessuna intenzione di cercare di integrarsi. Adesso alcuni sepolcri imbiancati del Partito democratico salgono in cattedra per impartire le consuete lezioni di vita: se le possono tenere in tasca, li abbiamo già visti all'opera e stiamo ancora pagando per la loro miopia politica. Non si può fare campagna elettorale perenne su questioni delicate, ma prevalga il senso di responsabilità di chi governa e di chi amministra».

Ultimo aggiornamento: 10:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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