Sarà senza dubbio più economico che andare al mare e - non ci sono dubbi - lo spazio è decisamente vantaggioso. In più l’acqua non è certo “calda” come quella del mare nei giorni appena trascorsi con la calura al massimo. Resta il fatto che la sorpresa finale non vale la candela. Provate, infatti, a chiederlo a chi sabato scorso tornando dalle grave del Meduna all’auto, si è ritrovato il finestrino rotto oppure, nel migliore dei casi, la portiera forzata. Già, perchè come è accaduto anche altre volte, c’è stata una razzia sulle auto parcheggiate lungo la strada che porta alle grave. In alcuni casi sono spariti i portafogli e i documenti di chi li aveva lasciati in auto, ma anche borsette e altre cose come alcuni cellulari, cuffiette e a quanto pare sarebbe stata denunciata anche la sparizione dei documenti dell’auto.
Le denunce sono state fatte ai carabinieri di Cordenons che in più occasioni hanno sottolineato il fatto di non lasciare nulla all’intero delle automobili parcheggiate soprattutto in bella vista sui sedili o sul cruscotto.
Una decina le auto svaligiate, non poche, e grande rabbia una volta che i legittimi proprietari sono tornati per andare a casa.