PORDENONE - Lite in tv fra Anna Ciriani e la giornalista Antonella Boralevi, con la consigliera comunale di AmiAmo Pordenone e insegnante che incassa tanti messaggi di solidarietà, mentre in sua difesa sui social è scesa anche Selvaggia Lucarelli. Teatro dello scontro, la trasmissione di Retequattro Zona bianca, alla quale Anna Ciriani era stata invitata domenica. Al centro del dibattito, il caso della mistress Doha Zaghi, esclusa dalla lista civica nella quale era candidata a Como come rappresentante di Azione. Accostando le due vicende, la giornalista ha attaccato la prof pordenonese: «Non appartiene al sistema dei valori della scuola. Io detesto quando si tira fuori l'idea che mi umiliano perché sono una donna. Ti umiliano perché sei stata così stupida da farti fotografare nuda».
Ciriani aggiunge poi che «queste ragazze che fanno intrattenimento per adulti non sono per forza incompetenti, anzi: a volte sono laureate, parlano quattro lingue e sono appassionate di politica più di tanti consiglieri comunali che magari non partecipano alle sedute e non hanno mai presentato un'interrogazione. In ogni caso, siamo in democrazia: lasciamo che siano i cittadini a decidere. Io mi sono candidata e ho vinto. Capisco la posizione di un partito che non vede incarnati i suoi valori in una persona, ma non che la si scarti a priori». E aggiunge: «Sarebbe accaduto lo stesso se si fosse trattato di un uomo?».
Anna Ciriani spiega di avere del resto ricevuto numerosissimi messaggi di solidarietà e anche la difesa di Selvaggia Lucarelli, che in un post su Instagram ha ricordato la vicenda della prof e ha attaccato la giornalista: «Bisognerebbe aprire una lunga parentesi sui valori che incarna la Boralevi da anni, ma stendo un velo pietoso». Del resto, la ruggine fra Ciriani e Boralevi ha radici lontane: «Mi dovrebbe ringraziare conclude la consigliera perché da anni non perde occasione per farsi pubblicità attaccandomi, quando siamo state invitate insieme nella trasmissione di Barbara D'Urso».