PORDENONE - Spunta un terzo nome nella corsa al Municipio del capoluogo. Confermati il sindaco uscente Alessandro Ciriani (espressione del centrodestra) e Gianni Zanolin (sostenuto da centrosinistra, Movimento 5 stelle e civiche), la new entry è Anna Ciriani. Proprio lei, la “sexy prof” che, dopo qualche indugio, ha ammesso la sua volontà. «Sì, è vero, sto preparando una lista civica per partecipare alle prossime elezioni amministrative. Sono una pordenonese doc e, come tale, sarei onorata di rappresentare la mia città. Ho in testa un progetto per Pordenone e, proprio per questo, sto chiudendo il cerchio per quanto riguarda l’individuazione di un gruppo di persone che mi appoggi. Sto lavorando a questo».
La Ciriani, 52 anni, insegnante al Centro provinciale istruzione adulti di Pordenone, scioglierà le riserve tra qualche giorno ma il suo nome è dato praticamente per certo nella sfida elettorale. Era da anni che stava cercando il momento migliore per proporsi ai cittadini e pare proprio, dopo essere stata candidata (per il Sud) alle ultime Europee, che questa sarà la volta buona.
LE EUROPEE
«E’ stata un’esperienza molto importante per me: nel 2019 facevo parte di una lista, questa volta sono io a crearla. E potrebbe anche portare il mio nome. Sto creando una squadra forte e credibile – annuncia Anna Ciriani – con persone che si sentono parte attiva di questo progetto. Uomini e donne che riconoscono in me una certa stima e che ho individuato per ambiti: da quello scolastico a quello turistico, da quello economico e quello ambientale. Passando per la sanità e le infrastrutture». Le cose la prof di Pordenone le ha già messe in chiaro a priori: «Il programma con il quale ci presenteremo alla sfida elettorale non sarà calato dall’alto ma condiviso da tutti». Diversi punti di partenza, che saranno poi il cavallo di battaglia: «Vorrei una città smart, a misura di cittadino, verde, nuova, colorata e moderna. Una città sicura, anche in ambito sanitario (Covid free), che deve tornare a vivere. Una città nella quale i cittadini possano utilizzare piccoli bus elettrici, monopattini e biciclette con la pedalata assistita». Per Anna Ciriani molto è stato fatto ma molto lavoro resta ancora da fare. «E’ necessario diminuire il numero dei cantieri, pensare al commercio che non voglio che muoia e creare delle opportunità per rilanciare il turismo.
AREE VERDI
Il progresso di Pordenone dovrà passare anche attraverso la valorizzare di aree verdi e, in particolare, quella del Noncello». Capitolo viabilità: «Ci sono troppi sensi unici, le code sono all’ordine del giorno. Per non parlare dei livelli di smog, che continuano ad essere alle stelle». I quartieri, secondo Anna Ciriani, sono impoveriti: «Borgomeduna – afferma – è senza piazza e biblioteca. Per non parlare, poi, dell’assenza dei presidi medici». Tema che le sta particolarmente a cuore è legato al mondo della scuola: «E’ un bene che l’amministrazione in carica abbia pensato al rifacimento di alcuni plessi. Ma non basta: ci sono alunni che ancora sono all’interno dei prefabbricati, per non parlare della necessità che tutte le scuole vengano dotate della fibra ottica: il futuro passa attraverso la tecnologia. Vorrei poi che le materne e le elementari avessero orti e giardini, così che i bambini apprendano fin da piccoli i frutti che la terra offre».
ANZIANI
Se per gli anziani la prof Ciriani ha pensato a nuovi spazi ricreativi, per i ragazzi guarda alla possibilità di creare eventi e manifestazioni. Ad Anna Ciriani non piace vincere facile. «Sebbene abbia ricevuto proposte di candidarmi da una e dall’altra parte – osserva – ho preferito andare avanti con un mio progetto per arrivare a costituire una lista trasversale».
